Tre referendum su quattro ammessi dai “garanti”: due ovviamente presi in considerazione dopo il pronunciamento del Tribunale, due sottoposti ad esame. Quello sulla nuova composizione del “Comitato dei Garanti” è il primo ammesso nella storia dei “Garanti”, con un risultato favorevole di 2-1 determinato ancora una volta dal Difensore Civico. Lo stesso Difensore Civico che ha cercato di sottolineare come l’altro – sull’istituzione del registro comunale per il testamento biologico – non riguardasse la questione generale del “fine vita” normata dalla legislazione nazionale, bensì soltanto un servizio particolare offerto ai cittadini e non contradditorio rispetto alla normativa vigente. Risultato, niente da fare, proposta sconfitta per 2-1, peccato perché era un quesito che avrebbe consentito profonde riflessioni e l’innalzamento del livello del dibattito culturale cittadino.
Adesso la parola passa al Consiglio Comunale che dovrà stabilire la data dei referendum, il sindaco ha già affermato in Consiglio Comunale che ne favorirà la realizzazione nel più breve tempo possibile, ritenendo il termine del 31 gennaio non perentorio. Lunedì 7 febbraio ci sarà la conferenza dei capigruppo e saranno chiari gli orientamenti dei gruppi presenti in Consiglio.
Per il momento è da dedicare una lode all’Avvocato Grossi, ottima Difensore Civico che ha finora sostenuto tutte le proposte referendarie sottoscritte dai cittadini, battendosi con argomentazioni giuridiche e logiche contro le resistenze altrui.
E pensare che vogliono abolire il suo servizio!
Se voglio abolire il servizio del difensore civico è solo ed esclusivamente perchè l'avvocato Grossi non risulta allineata. Il tutto nel miglior stile del Pdl. il partito dell'Amore a pagamento.