Beh, in effetti il vento nelle ultime 24 ore è stato da record, ma non certo paragonabile a quello che ha messo in ginocchio Trieste! E’ il caso di dirlo, alla prima occasione molti neolampioni di piazza Vittoria hanno dimostrato la loro qualità e sono crollati. Ahimé!
Del resto anche il nuovo centro stampa “unitario” di Gorizia è stato costretto questa notte a uno “storico” incolpevole flop: Iris non ha garantito sufficiente rifornimento energetico e così, mentre si discute ancora – e con molte incognite – sul destino della multiutility goriziana, l’edizione cartacea di Gorizia de Il Piccolo non esce e al posto del giornale le edicole offrono ai mancati lettori un opportuno e impietoso volantino con il quale la direzione del quotidiano evidenzia il grave disservizio.
Ma dove stiamo andando?
Dove stiamo andando? La domanda è mal posta: in che cosa stiamo affondando? Lampioni che cadono? Giornali che non escono? Ma intanto gongoleremo sull'ascensor!
Eh già, un destino cinico e baro si accanisce contro piazza Vittoria. Adesso scopriranno che anche a Gorizia talvolta soffia la bora che viene da est, e probabilmente è resa così violenta dietro istigazione di Brancati. Perchè è assolutamente logico che se oggi la bora, dopo 50 anni, soffia così forte è perchè qualcuno l'ha istigata. E chi meglio di Brancati si presta all'accusa? In fondo se quelli del Pdl hanno creduto, e credono, alla balla del Caimano che telefona in questura a Milano per evitare una crisi internazionale con l'Egitto perchè non devono credere al malocchio brancatiano?
Donald Lam
ma no posso credar!