Dopo una settimana di pausa anche questo blog riprende il suo cammino.
Se io potrò impedire
a un cuore di spezzarsi
non avrò vissuto invano –
Se allevierò il dolore di una vita
o guarirò una pena –
o aiuterò un pettirosso caduto
a rientrare nel nido
non avrò vissuto invano.
Emily Dickinson
Con questa poesia si vuole ricordare Maria Irene Bellavite, persona molto nota in tutto il territorio isontino. A Gorizia dal 1968 si è laureata a Trieste in Lettere con una tesi sui preti operai della banlieu parigina (relatore il prof. Giovanni Miccoli). Con la didattica nel sangue ha insegnato per quasi quaranta anni, il suo nome è legato in modo indissolubile alla scuola di Staranzano. Esperta soprattutto in materie ambientali è stata tra le prime insegnanti di riciclaggio e differenziazione; ha ideato e realizzato percorsi informatici per avvicinare i bambini alle bellezze dei parchi naturali del Friuli Venezia Giulia, ha costruito memorabili progetti per avvicinare le giovani generazioni ai mondi affascinanti della mnontagna e delle grotte carsiche. Si è anche impegnata in un’azione politica a difesa dell’ambiente, vicina ai movimenti ambientalisti ma sempre in un atteggiamento di piena autonomia determinato dal suo spirito acuto e sempre costruttivamente critico. Chi l’ha conosciuta la ricorda anche per la non comune capacità di accoglienza, per la straordinaria disponibilità ad aiutare chiunque ne avesse bisogno, per la coinvolgente simpatia. E anche per molte molte altre cose!
E' una perdita Irene, ho condiviso con lei progetti presso la scuola media di Staranzano. Eè sempre stata una persona passionale nel suo lavoro e nelle relazioni con studenti ed amici. Ha continuato ad animare il contesto scolastico anche dopo il suo pensionamento. Memorabile è stata la sua dedizione alla difesa dell'ambiente attraverso la sensibilizzazione che ne ha fatto una bandiera anche a scuola e nel territorio. Molti gli alunni che la ricordano con affetto…a lei si deve l'avvio della raccolta differenziata iniziata con un lavoro fatto nella scuola. Ciao Irene, ci mancherà la tua presenza e la tua solidale affettività…
no gò vù modo de conosserla … me dispiase