Discutendo di bilancio consuntivo delle Farmacie Comunali emerge un dato che sconcerta: nelle spese promozionali i vertici dell’azienda controllata in toto dal Comune hanno deciso di finanziare un cd fatto dagli alunni della scuola (privata) di musica Roland. Una domanda sorge spontanea. Che ci azzecca la musica, e per di più privata, con il bilancio delle farmacie? Non potevano finanziare qualcosa che avesse a che fare, almeno alla lontana, con la sanità o per lo meno il benessere? Alla domanda, i dirigenti delle Farmacie dicono di aver voluto promuovere i giovani. Mah!…Nel dibattito si scopre che un consigliere comunale presta alla Roland la sua opera. Non solo. Tra gli artisti in erba, almeno un cognome richiama lo stesso di un membro della giunta. Casualità? Alle domande incalzanti dell’opposizione il sindaco dice che certo è una cosa inopportuna, ma non bisogna drammatizzare. Certo, si tratta solo di mille euro di soldi pubblici elargiti a privati-amici. Ma Gorizia funziona così. Come nell’antica Roma le clientele possono tutto e se non sei amico dell’amico certo non ti becchi la sponsorizzazione. Ma in fondo ha ragione Romoli. Cosa sono mille euro al confronto dell’ascensore o al mostro di via Trento che ci sottrae terreno pubblico da tempo immemorabile?
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