Le due foto di Nevio Costanzo inducono a qualche riflessione: sono due immagini dei tanti strafalcioni della segnaletica goriziana, che è fatta “circa” come tante cose in questa amena località, a “beneficio” dei turisti che passano da queste parti e vorrebbero capire dove andare.
a) Anche se il nuovo ingresso sud di Gorizia, come indica ancora il cartello a sfondo giallo di inizio cantiere, è ancora in lavoro ciò non giustifica il fatto che la segnaletica verticale non poteva essere già sostituita! Come si vede dalla foto, per chi viene da Trieste, ovvero dalla rotonda di sant’Andrea trova un’indicazione fuorviante: per il centro città o per Udine viene indicato di proseguire dritto! E’ una delle tante “perle” della segnaletica cittadina.
b)Altra svista, di progetto (?), è il segnalatore di velocità “piantato” dietro il Leccio. Per ora la segnaletica luminosa è abbastanza visibile, ma quando il tronco l’albero avrà una circonferenza maggiore? Bastava sistemare il segnalatore davanti all’albero o alla sinistra della pista ciclabile.
A proposito, la ciclabile, correrà lungo tutta la via Terza Armata sopra il fossato che è già parzialmente coperto, per raggiungere la via V. Veneto? Molti ciclisti percorrono via Terza Armata e sarebbe utile farne una.
Ultimo pensiero: non esiste un punto informazioni alle porte della città, neppure un chiosco un chiosco ove poter ricevere informazioni con depliant, guide e perché no, un monitor con il quale, interagendo, si potrebbe ricevere informazioni utili…
e su piazza vittoria in macerie non diciamo niente? Tutti i lavori fatti alla carlona chi li pagherà? Spero non si ri presentino con la questione di avere fatto bella la città! Bella sì, ma questa beltà è veramente caduca e poi siamo alle prese con le buche e le voragini quotidiane. A proposito di buchi mai riempiti: il delizioso e utile centro direzionale di via Trento lo vedranno i nostri nipoti o verrà concessa qualche altra proroga?
Sarebbe anche il caso di scrivere qualcosa sul nuovo sistema di raccolta dei rifiuti (umido, secco,carta,plastica) impostato dalla ditta neovincitrice dell'appalto e dar così modo ai cittadini di esprimere le loro lamentele,che sono parecchie.