Veramente strani questi dati sull’affluenza turistica a Gorizia. Si passa da un meno sei per cento ad un attuale boom di turisti italiani: dalla Lombardia arriva un più 24,67%, pazzesco l’appeal goriziano sui liguri che si precipitano in città in più 80%, ma anche i toscani, campani e laziali arrivano da noi in gran quantità. Sarebbe interessante che questi numeri fossero dati con criterio, ordinati, tabulati, si sapesse in maniera più approfondita da quando a quando sono stati raccolti. Inoltre manca ogni specificazione di sesso, età, razza, professione. Tutti quei liguri sono studenti? Operai? I campani lavorano nell’edilizia? Nei mercati settimanali? Giocatori d’azzardo? Va bene che è turismo mordi e fuggi ma da chi siamo azzannati? Dobermann, volpino? Insomma più informazioni potrebbero darci indicazioni più precise su come riaggiustare l’offerta turistica. Devetag comunque non ha dubbi: l’ascensore, con tutti questi turisti, ci vuole! Ma se i visitatori fossero tutti pellegrini in marcia verso il sentiero celeste, chi glielo spiegherebbe che si fa prima ad ascendere al cielo con la funicolare?
Nel 2009 c'è stato un – 17%, nel 2010 si è perso un ulteriore 6,6%. Ciò significa che in un biennio, fatto 100 l'afflusso di turisti nel 2008, si è scesi al 76,4%. Se oggi, nel primo quadrimestre (e non – si badi bene – nell'intero anno) si è a + 24%, significa che in questi tre anni i turisti a Gorizia sono diminuiti di oltre il 5%! Alla faccia dei peana di Devetag e Romoli. Il tutto mentre le altre città capoluogo della Regione hanno mostrato un trend sempre e assolutamwente positivo. Forse, allora, era meglio dire che dopo un biennio si è finalmente invertira la tendenza, che- peraltro- dovrà essere confermata dai flussi turistici nel restanti 8 mesi. Ma sa sa, la prudenza e la misura a Sindaco e a Assessore fanno quasi sempre difetto.
Donald Lam
P.S. Si resta comunque in attesa di conoscere la data, finalmente certa, di apertura e di lancio del Museo dell'Arcidiocesi con relativo Tesoro. Museo che doveva essere aperto al pubblico per la data del 29 agosto 1999 (assessore alla cultura Antopnio Devetag, sindaco Gaetano Valenti)e che attende di essere messo a disposizione di turisti e goriziani ancora oggi luglio 2011 nonostante i ripetuti annunci del sempiterno assessore Devetag, sindaco – questa volta – Ettore Romoli. Nel frattempo sono passati 12 anni!