Non per essere esterofili, ma per tutelare la salute dei cittadini: una foto è scattata a Nova Gorica l’altra nel centro di Gorizia… In un caso l’indicazione è chiarissima, se stanno sopraggiungendo automobili (tra l’altro molto poche, dato che si tratta di una strada non principale) le biciclette si devono fermare e dare la precedenza. Nell’altro caso ci troviamo nel trafficatissimo Corso Italia e le indicazioni, da alcuni mesi, non ci sono: chi ha la precedenza? Le biciclette si devono in ogni caso fermare? Se sì, perché? Si è già assistito a frenate improvvise, rischi di incidente, improperi reciproci tra ciclisti e automobilisti convinti tutti di avere ragione. Si può provvedere con una semplice striscia di gesso a dirimere la questione, prima che qualcuno si faccia male?
La segnaletica, soprattutto quella sulle ciclabili di Gorizia, lascia molto a desiderare. Quasi ogni ciclabile, ha una segnaletica "personalizzata".
Cito due esempi.
Non si capisce perché lungo la ciclabile di corso Italia, le intersezioni hanno sia la segnaletica orizzontale per i pedoni (striscia lunga) e quella per i ciclisti (rettangolo), preceduta da un'ambiguo "dare la precedenza… da parte del ciclista", mentre il pedone, sempre con la dovuta cautela, ha la precedenza sui mezzi a motore.
D'altra parte, lungo la ciclabile di via del san Michele, le intersezioni non hanno alcuna segnaletica orizzontale di attraversamento ciclabile ad hoc per il ciclista. Eppure le segnaletica è stata appena rifatta!
Continuando, non si è minimamente pensato di segnalare un passaggio ciclabile tra le vie Garibaldi e Mazzini e da questa a via delle Monache.
In teoria un ciclista, dovrebbe scendere dalla bici e proseguire a piedi sul passaggio pedonale!
Altre cose andrebbero evidenziate, ma quando si è "circa"…
Segnalo, infine, questo video su YouTube al seguente indirizzo http://youtu.be/FuS5haCEejA
Ciclisti, attenzione di sera e di notte usate le luci!
Nevio Costanzo