Ieri abbiamo festeggiato il compleanno di Silvino Poletto e Mario Merni, membri dell’ANPI e dell’AVL, le associazioni dei partigiani. Abbiamo una grande fortuna ad aver potuto vivere un pezzo della nostra esistenza con loro. Dalle loro storie , ma non solo dalle loro, emerge la dignità di uomini che hanno combattuto, rischiando la pelle, un regime che aveva invaso l’Abissinia ,che perseguitava gli sloveni ed i croati, che aveva fatto le leggi razziali. Hanno creduto nell’uguaglianza e nella possibilità di vivere insieme: altro che slavo comunisti, hanno prefigurato la caduta dei confini! Naturalmente a festeggiare i compleanni di due uomini, dolci e disposti al dialogo come Poletto e Merni, c’era la Provincia e non il Comune. Non mi meraviglio: avevo appena ricevuto una lettera del Sindaco in cui si comunicava che l’amministrazione non intendeva concedere l’atrio del comune per una mostra sulla resistenza e sulla battaglia di Gorizia, prima battaglia partigiana d’Europa. Naturalmente lo stesso atrio è stato concesso a suo tempo a Marco Pirina e alla sua mostra sulla Decima Mas, formazione che obbediva ai nazisti, come ormai ampiamente dimostrato.
Romoli e i suoi portano la loro pietruzza per nascondere l’esistenza di quella parte di italiani che non si è piegata, non è salita dopo il 45 sul carro dei vincitori, non ha cambiato il fez che aveva in testa con il berretto con la stella rossa, non è diventata democratica, comunista o liberale dopo che era stata fascista, perché la sua scelta, molto difficile e pericolosa, l’aveva già maturata durante il ventennio, pagando un prezzo molto alto e spesso in solitudine. Una grande fortuna è che i partigiani e le partigiane hanno saputo fare del proselitismo, così molti hanno deciso di continuare il loro impegno, visto che di similfascismo, guerre, disuguaglianze, voltagabbana che comandano siamo ancora pieni zeppi. adg
conosso da sempre Poletto e Merni, auguroni a tuti do, con tut al rispeto par la loro storia, che xè quela de me pare, la nostra …
ancora auguri vivissimi
Itala