Dopo i trionfalismi relativi al trimestre precedente il piatto del turismo goriziano piange. Si riscontra una forte crisi di presenze e l’assessore Devetag minimizza rimandando “a settembre”. Secondo lui evidentemente la più promettente stagione turistica è a Gorizia l’autunno, quando le foglie cadono e i vacanzieri che affollano le spiagge del Friuli sono ritornati pienamente al loro lavoro… In realtà non si vuole ammettere ciò che è evidente: quattro anni di Giunta Romoli-Devetag non hanno aggiunto un chiodo all’impresa del turismo goriziano: nessuna proposta culturale di livello (non si parli di E’ Storia o dell’Amidei che non sono certo nate in questo periodo), nessuna valorizzazione di settori particolari (turismo slow a piedi o in bici – meglio stendere un pietoso velo sulle “ciclabili”), nessun soprassalto nelle relazioni con la vicina Slovenia, nessun incremento delle strutture ricettive, ecc. In realtà l’unico “volano per portare i turisti a Gorizia” è secondo gli attuali amministratori l’ascensore – o meglio gli ascensori – al Castello: 60 metri di dislivello per un impianto che potrà interessare al massimo una media di 50 persone al giorno, diversi milioni per realizzarlo, nessuna seria previsione dei costi di gestione, nessuna proiezione su eventuali benefici, sventramento della collina del castello compresi i resti archeologici appena scoperti e così via. Se è così ci si può aspettare che i dati dell’autunno non saranno troppo diversi da quelli dell’estate, come pure di quelli della prossima primavera. Poi si vedrà, nella prossima estate ci sarà probabilmente una nuova Giunta…
Non dovrebbe essere l'estate la stagione che attira i turisti? Basta andare a trieste per vedere quanti ce ne sono, e non a Barcola, ma a visitare la città. Ma adesso, con la sua "moratoria sulla storia", Romoli e il suo sodale devetag potranno far vedere della città solo raccolte di minerali o pizzi e merletti che sono sia di destra che di sinistra. Siamo alla totale mancanza di idee. Cosa metteranno nel museo S. Chiara? La carrozza che adesso c'è nell'atrio del Municipio?