Secondo l’odierna cronaca locale del Piccolo Roberto Collini si autopropone come candidato sindaco del Centro Sinistra goriziano. Niente da eccepire, un “nome” noto che si presenta con una sviolinata a Romoli che suscita qualche dubbio sulla conoscenza della vita cittadina, ai minimi storici per ciò che concerne entusiasmo e speranza per il futuro. Inoltre da una conversazione “origliata” sotto la sede del quotidiano si apprende che il segretario comunale Cingolani vorrebbe (il condizionale è di assoluto obbligo, anzi si può sollevare qualche perplessità su un modo di intercettare le conversazioni non propriamente da manuale di cortesia) rimettere in gioco l’ex sindaco Brancati.
Beh, a questo punto non si può fare altro che andare alle Primarie: il Forum – dopo lungo e articolato dibattito – è arrivato ad accettarle e a promuoverle con gli altri cinque gruppi. Chi sia il candidato pd è affare interno al pd, ma chiunque sia dovrà misurarsi con gli altri candidati alle primarie. Le alternative erano due, presentarsi al primo turno elettorale con diversi schieramenti e candidati riunendosi in prospettiva del secondo turno oppure svolgere un previo dibattito interno all’intero Centro Sinistra (di cui la coalizione Forum è quella risultata più votata nelle ultime elezioni comunali) per la scelta condivisa di un unico candidato: ma ormai si è abbondantemente fuori tempo massimo, la decisione collettiva di andare a primarie c’è già stata – tra l’altro sostenuta con grande convinzione ed entusiasmo dal rappresentante ufficiale del pd.
ab
Effettivamente la candidatura di Collini è un po' un fulmine a ciel sereno. Altri sembravano i possibili candidati del pd.Comunque io credo che le primarie siano un elemento forte del partito democratico a cui tra l'altro è da mesi che tutto il centro sinistra sta lavorando impegnando tempo e risorse. Quindi penso che le cose non cambino, a prescindere dal candidato: quando in una riunione io stessa posi il problema di andare, all'interno di un accordo del centro sinistra, con liste separate, fui fortemente contestata. Capii che le primarie erano per il centro sinistra un obiettivo importante di democrazia e trasparenza. Si facciano allora, noi siamo pronti.adg
Come era solito ripetere Giulio Andreotti, politico di lunghissimo corso e di sensibilisiimo fiuto, "a pensar male si fa peccato, ma spesso si indovina". E allora questa "spontanea" disponibilità di Roberto Collini a me pare ben orchestrata ed eterodiretta al fine di interrompere il percorso unitario del centrosinistra goriziano che aveva concordemente individuato nel percorso delle primarie l'iter per l'individuazione del candidato sindaco del centrosinistra. Nell'articolo di Robertop Covaz i dubbi in proposito paiono evidenti sia in relazione alla disponibilità di Collini a condividere tale percorso, sia in relazione alla volontà dello stesso Pd di confermare tale percorso ovvero di sostituirlo con una meno impegnativa assemblea pubblica che investa la condidatura di Roberto Collini "per acclamazione". Insomma, mi par di rivedere un film già visto 5 anni addietro, quando la riconferma di Brancati fu affondata da micidiale "fuoco amico" diretto da qualche ridotta monfalconese. Se così fosse sarebbe un secondo "omicidio politico" per la città di Gorizia.
dl
Il centrosinistra di Gorizia ha scelto le primarie. Benvenuto Collini e chiunque altro voglia partecipare, offrendo il proprio contributo di idee e proposte per il rilancio di Gorizia. Il resto lo decideranno i cittadini, il 6 novembre.
gc
Bene gc. Concordo pienamente e oggi ho sentito la stessa posizione espressa da numerosi esponenti del centro sinistra locale. Ben venga Collini, ma che si presenti alle primarie… ab
Come prima dichiarazione quella di Collini è già tutto un programma: Romoli “si è mosso bene e molto si è speso per la città”. Collini ha intenzione di proseguire sulla strada di Romoli?
E poi non è Romoli che si è speso per la città, ma è la città che sta spendendo per i lavori inutili di Romoli.
PS
E' chiaro che "l'acclamazione assembleare" non può essere un percorso democratico. Gli stessi quarantenni del PD lo sostengono, in primis Renzi e Serracchiani: le primarie come via maestra della scelta dei candidati, contro i vecchi babbioni che vogliono imbalsamare il partito. Dunque la stessa cosa si faccia a Gorizia, perchè altrimenti la via appare maestra quando a percorrerla sono i candidati legati al territorio e diventa scorciatoia quando ci sono i nomi di grido. E no ragazzi, noi siamo per l'uguaglianza, quella che certi chiamano "par condicio"
Collini direttamente dalle colonne di un quotidiano fa sapere al centrosinistra locale, impegnato da mesi in un percorso comune, che lui si candida a sindaco di Gorizia e che tutti dovrebbero appoggiarlo, possibilmente per acclamazione e senza primarie. Due consiglieri regionali della sinistra Isonzo il giorno seguente si mostrano entusiasti. Che altro serve per capire chi NON volere come sindaco di Gorizia?
Quello che colpisce molto negativamente è la scarsa considerazione che alcuni (chi? Volontariato? gruppi cattolici? ) hanno per un partito, penso al pd, che da mesi sta facendo un percorso per la designazione del sindaco. Nemmeno il Partito Comunista si permetteva di non consultare un segretario e non discutere con lui una candidatura. Altrochè democrazia! Qui non c'è neppure il bon ton! E non si venga a dire che la modalità della presentazione di Collini è un aspetto secondario: il fatto che lo si apprenda dalla stampa, senza che nessun gruppo sia stato consultato, significa dire: cari beoti del centro sinistra, adesso basta giocare: si fa come diciamo noi, che di politica ne mastichiamo da decenni. Pazzesco. Ma cosa pensano gli iscritti e i militanti del pd che si riuniscono per nulla, tanto poi si decide la strategia da altre parti?