Dunque il ragionamento di Collini è questo: io non sono scelto dalle segreterie dei partiti ma sono espressione della società civile (per ora non viene detto quale, si fa riferimento all’associazionismo e al volontariato – pensando ai “trascorsi” si può pensare al mondo sportivo, a una parte dell’arcipelago della solidarietà, a una parte cospicua e influente dell’informazione locale, a qualche parroco e al cattolicesimo democratico che ruota intorno a uno stimato periodico isontino al quale non sono estranei politici di lunga carriera quali gli “entusiasti” Brandolin e Brussa…).
Quello del quotidiano locale è il seguente: di fronte a un candidato così forte il Centro Sinistra “interpellato” non può fare altro che riunirsi invece di perdere tempo con delle “primarie” ormai superate dalla “discesa in campo” dell’illustre giornalista.
In realtà per Collini le strade possibili sono quattro:
– la prima è la più semplice e certamente per lui la più conveniente, convincere (probabilmente senza molta fatica) il pd a candidarlo alle primarie con l’ulteriore appoggio di un ampio “cartello” sottoscritto dai suddetti esponenti della società civile. Dopo l’eventuale vittoria avrebbe dalla sua parte anche gli altri cinque gruppi sottoscrittori della coalizione. Inoltre avrebbe usufruito di un’ottima occasione – a costo quasi zero – per presentarsi serenamente alla città prima delle inevitabili “scintille” di una campagna elettorale.
– la seconda è puntare direttamente al primo turno elettorale “saltando” anche il pd e ritenendo sufficiente per l’approdo al ballottaggio l’ampio appoggio di parte della società civile goriziana insieme al prevedibile forte “voto disgiunto” nello stesso pd e negli altri gruppi del centro sinistra “coalizzati”. Percorso avventuroso, ma rischioso anche per la successiva eventuale “amministrabilità” del Comune eventualmente conquistato.
– la terza è rifiutare le primarie e puntare diritto al “primo turno” elettorale, aggiungendo a quello della suddetta “società civile” l’esplicito sostegno dell’imbarazzato pd cittadino che in questo modo andrebbe a demolire la coalizione faticosamente da esso stesso in buona parte costruita. E’ chiaro che in questo caso chi non riconosce in Collini un candidato adeguato dovrà sceglierne altri da inviare al primo turno o attraverso una del tutto improbabile mini-primaria tra i gruppi superstiti o semplicemente presentando diversi candidati. Ricordando che al primo turno il problema non è superare il 50% ma far sì che non lo superi il candidato del centro destra, anche offrendo agli elettori diverse possibilità: sarebbe tuttavia un’evidente delegittimazione dell’istituto delle primarie nonché una grave contraddizione per il pd che le ha sempre sostenute senza se e senza ma.
– la quarta è ritenere un affronto la richiesta di “primarie” e ritirare la disponibilità dando sponda agli osservatori esterni per tacciare tutti coloro che non si sono riconosciuti immediatamente in tale candidatura di essere soltanto dei “litigiosi demolitori del centro sinistra” (e di conseguenza “involontari sostenitori di Romoli”). Ma quest’ultimo sibillino scenario sembra essere estraneo all’indiscutibile spessore democratico e alla saggezza di Roberto Collini.
La palla ora passa alla coalizione (che si ritroverà mercoledì sera presso la sede dell’Unione Slovena in una riunione già da tempo fissata per “definire” le modalità delle primarie) e soprattutto al pd dalle decisioni del quale dipende in buona parte il destino delle pre-consultazioni . ab
Il Pd, però, se decide l'acclamazione,dopo aver detto che la primaria è la via maestra della democrazia, deve restituire le ore straordinarie fatte nella sua sede a parlare, evidentemente, del sesso degli angeli. Stupisce che il principale partito del centro sinistra venga messo da parte e trattato come un minus abens che va accantonato quando quelli che ne sanno di politica scendono in campo. Riprendo il quesito fatto sotto: cosa ne pensano i militanti locali? Vogliono la democrazia delle primarie e accettano che le candidature vengano fatte a mezzo stampa senza neanche una telefonata di preavviso?
Curioso questo candidato sindaco in pectore che si autocandida alla carica o, a sentir lui, offre la sua disponibilità al centro sinistra – cosa che per altro aveva perentoriamente respinto nella tornata elettorale precedente, fore perchè allora ancora troppo lontano dalla pensione – che delle primarie di coalizione pare non avere grande conoscenza se si sente di dover specificare che "le primarie possono (bontà sua) andare bene se coinvolgono la società civile e non diventano espressione dei partiti". Ecco, forse sarebbe opportuno spiegare al candidato Roberto Collini che le primarie di coalizione sono per l'appunto espressione della società civile, che si riconosce nei valori e nel programma di riferimento del centrosinistra, che liberamente sceglie il prorpio candidato sindaco tra quelli indicati dai partiti, dai movimenti o dalle liste civiche che hanno deciso di concorrere alle primarie. Se però per il sig. Collini il rischio di non essere il prescelto risulta davvero troppo alto allora può sempre seguire la strada di una propria lista civica che si presenta al primo turno autonomamente in concorrenza con lo schieramento unito del centro sinistra. Ma si tratterebbe di uno scenario già visto e già sperimentato. Infine un'ultima osservazione: non mi risulta che Pisapia, una volta divenuto il candidato di centrosinistra a Milano, abbia speso la prima dichiarazione da candidato per riconoscere il buon lavoro fatto da Letizia Moratti. e se il buongiorno si vede dal mattino …
Dario Ledri
Cio, ma chi xe sto Collini? cossa'l ga fa della sua vita per darse tutte ste arie?
Sia l'articolo che i successivi commenti fanno parte della serie:"MORIRE PER MANO DEL FUOCO AMICO!!!". Per anni il centro-sinistra goriziano ha invocato la discesa in campo di Collini, ora…….la solita vostra coerenza!! E parlate tanto di primarie, ma avete almeno una bozza di programma su cui la popolazione dela città possa confrontarsi? A parte il solito libro dei sogni elencato da Cingolani, non si è vista ancora una e una sola proposta concreta!! Se il buongiorno si vede dal mattino…