Dunque, Giuseppe Cingolani, dopo Bellavite e Valentinsig, è il terzo candidato ufficiale alle primarie di coalizione che si terranno il prossimo 6 novembre per scegliere lo sfidante sindaco alle elezioni comunali di primavera.
Ha incassato 122 voti su 133 votanti, un risultato se non ottimo buono che dovrebbe fornire una garanzia inoppugnabile alla “tenuta” del pd nella coalizione rispetto ai prevedibili “ritorni di fiamma” a favore dell’ancora misteriosa candidatura Collini. Insomma, chi si aspettava ribaltoni dall’assemblea pd di questa sera è rimasto deluso, ma qualche parolina nell’intervento del candidato “rinunciante” Ceccotti (in particolare un “per ora” non si sa quanto involontario o sibillino) e qualche sensazione di disagio della parte poi non votante della platea lasciano intendere (e temere) che non tutti i giochi siano fatti. Staremo a vedere…
Nel frattempo nella confusione più totale naviga Sel locale, dove il coordinatore e i per lo meno se-dicenti rappresentanti al tavolo della coalizione vengono clamorosamente sfiduciati dal partito a livello provinciale con una delegittimazione inattesa e decisamente problematica; insomma, che farà a questo punto Sel: parteciperà alle primarie? sosterrà qualche candidato già ufficiale? presenterà un proprio candidato? e chi sarà legittimato a decidere se il coordinatore è stato destituito?
La Slovenska skupnost non ha ancora sciolto le riserve e non si sa se sosterrà un proprio o altrui candidato; sulla sua tradizionale compattezza non c’è da discutere, così come sulla lealtà nei confronti delle scelte maturate in coalizione.
Più tranquille attualmente le acque navigate dall’Idv con il simpatico candidato alle primarie Valentinsig, garanzia di serietà, di intelligenza e stabilità politica.
E più lisce che mai quelle del Forum per Gorizia, che ha incassato il sostegno della Federazione della Sinistra e procede con serenità e giudizio nell’elaborazione del programma specifico e del piano di presentazione del proprio candidato durante la campagna che si aprirà il prossimo 13 ottobre.
prova
Facciamo il punto: dunque, il PD dopo l'investitura di Giuseppe Cingolani a candidato ufficiale del partito, di fatto è amcora a metà del guado nè si possono escludere clamorosi colpi di scena, complice anche una sin troppo ben orchestrata campagna di stampa che oggi evoca il possibile intervento dei "padri nobili ", ancorchè decrepiti, del centrosinistra goriziano che faccia fare un passo indietro a Cingolani.
Sel pare nel mamrasma più totale e ha di fatto commissariato la struttura goriziana del partito rea di non essersi piegata alla volonta di far correre un proprio candidato (la stessa operazione varata a Monfalcone con il candidato Iacono che ha raccolto circa il 5%). E questo sarebbe "il nuovo a Sinistra" (chissà se Vendola lo sa): le facce incartapecorite di ex- socialisti ed ex-ds della sinistyra Isonzo e non solo!).
Circa la Slovenska Skupnost si attiene alla sua linea quida di sempre: annusare l'aria e poi salire sul carro vincente facendo pesare il suo voto organizzato "etnicamente".
Grande la confusione sotto il sole, senza che la situazione sia affatto eccellente.
Ma noi facciamo gli scongiuri.
donald Lam