La coalizione del centro sinistra goriziano sembra rafforzarsi sempre più, l’ultimo incontro tenutosi in casa Forum lo scorso giovedì ha dimostrato che è stato raggiunto un inedito e promettente grado di armonia: il desiderio di collaborare tra realtà diverse ha consentito di modificare e “varare” senza alcun problema il regolamento e il manifesto politico nonché di costituire il comitato organizzatore delle primarie che è già in piena efficienza. L’obiettivo raggiunto – impensabile fino a un paio d’anni fa – è il risultato di un duplice percorso politico: da una parte ogni realtà ha sviluppato approfonditi progetti e itinerari programmatici al proprio interno, dall’altra si è inserita in una marcia di avvicinamento alla desiderata – e finalmente raggiunta – unità del centrosinistra. Ascoltando i “nomi” dei possibili candidati alla consultazione interna appare chiaro che è già in atto il patto di ferro: chiunque vincerà sarà aiutato dagli altri e chi non vincerà sarà disponibile con il proprio gruppo a sostenere il “vincitore”. Con simili premesse è logico pensare a una grande forza che non risiede sull’appeal del singolo candidato ma sulla competenza di un gran numero di cittadini che si potranno sentire davvero rappresentati e soprattutto avranno a disposizione strumenti e inedite modalità di partecipazione democratica. E’ difficile pensare che l’obiettivo centrato dell’unità nella diversità possa essere messo in discussione ed è evidente che una simile coesione può rappresentare una garanzia più che convincente in vista della prossima amministrazione della città: è possibile che si inseriscano nella coalizione anche nomi nuovi – anche al di fuori delle sei realtà partitiche e civiche promotrici ma sempre nell’ambito del centro sinistra – pronti a “scendere in campo” per rafforzare il cammino già percorso attraverso un’adesione convinta al regolamento, al manifesto politico e allo stile di dialogo costruttivo che hanno accomunato finora Federazione della Sinistra, Forum per Gorizia, Italia dei Valori, Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà e Slovenska Skupnost.
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