Il Forum per Gorizia si presenta alle prossime elezioni primarie del Centro Sinistra aderendo alla coalizione impegnata da quasi due anni a “costruire” un tavolo di concertazione programmatico e – da qualche mese – anche strategico.
Il movimento civico ha la convinzione di poter offrire alla città di Gorizia un’importante chance per il rilancio non soltanto del ruolo di capoluogo di provincia, ma anche di crocevia internazionale: in un programma di buona amministrazione saranno privilegiati la ricerca di ambiti dove poter discutere proporre e decidere con i “vicini” sloveni il futuro di un territorio che deve pensare insieme il welfare, l’urbanistica e la viabilità, le prospettive imprenditoriali, le “occasioni” offerte dalla collocazione geo-politica, il piano per il commercio e tutto il resto; il convinto – e non certo da oggi – sostegno all’iniziativa della rivista Isonzo/Soča relativamente alla valorizzazione del “Novecento Goriziano” intesa come fondamento di un’azione culturale, ma anche come autentica occasione per un rilancio delle città (Gorizia – Gorica) come punto di riferimento di un turismo impegnato; la valorizzazione delle risorse paesaggistiche, artistiche ed eno-gastronomiche, anche in prospettiva di un turismo “slow” fornendo supporti logistici adeguati in grado di attrarre da tutto il mondo ciclisti e camminatori entusiasti della nostra terra; la revisione del piano della viabilità per rendere nuovamente la città – e soprattutto il centro – luogo di incontro e di visita del cosiddetto “parco commerciale naturale” che necessita di iniziative in grado di renderlo avvicinabile e vivibile sotto tutti i punti di vista; la valorizzazione delle attività agricole e artigianali, da troppi anni dimenticate nonostante la loro funzione caratterizzante la vicenda storica di alcune zone – purtroppo da tempo marginalizzate – della città; un’attenzione al “sociale” che consenta a tutti i cittadini di farsi partecipi della “cura” dei soggetti più deboli, attraverso un’interazione ispirata agli illuminati modelli che Franco Basaglia iniziò a sperimentare proprio a Gorizia nello specifico ambito della psichiatria.
Sono solo alcuni dei tanti titoli dei settori sui quali il Forum per Gorizia ha lavorato in passato e si propone di continuare a lavorare – insieme alle altre forze politiche della coalizione di centro sinistra – con la convinzione di poter amministrare bene la città. Bene significa anche in modo autenticamente democratico, cioè anche attraverso la valorizzazione degli strumenti di partecipazione esistenti (referendum comunali con semplificazione delle procedure, discussione in consiglio comunale delle petizioni, assemblee civiche, ecc.) e l'”invenzione” di nuovi (revisione dello Statuto e del Regolamento consigliare anche attraverso il rilancio della delibera di iniziativa popolare, sportelli di ascolto permanente per le esigenze di tutti i cittadini, pubblicazione nell’atrio del Comune delle più importanti delibere, ecc.).
Andrea Bellavite
Il Forum è veramente un gruppo importante per la città, sia come luogo di elaborazione di idee innovative, sia come momento di piena democrazia, dove tutti, non solo i capataz, i marpioni, coloro che gestiscono il potere da decenni,possono dare il loro contributo ed essere valorizzati. Mi pare che esperienze simili la città ne abbia prodotte poche. Adesso il problema sarà fare capire le potenzialità del Forum alle primarie. Ma credo che il messaggio del gruppo sia innovativo e semplice al tempo stesso, riassumibile nell'idea che Gorizia ha bisogno di una forte discontinuità e di una grande partecipazione. Come i goriziani hanno capito cinque anni fa, capiranno anche ora. adg