Sul Piccolo oggi vengono illustrati i risultati del sondaggio “segreto” commissionato dal pd nazionale per conoscere gli orientamenti al voto dei cittadini di Gorizia.
Un sondaggio strano che suscita qualche interrogativo: anzitutto sembrava talmente segreto che solo la segretaria regionale e quello provinciale del pd avrebbero dovuto conoscerne i risultati (e allora, a che sarebbe servito?); quindi, chi ha trasmesso al quotidiano locale le informazioni?
Secondo punto: per quanto riguarda i dati generali (centro sinistra, pdl, ecc.), anche escludendo grillini e radicali – che altre fonti “danno” insieme a circa il 5% – il dato riportato prevede più elettori del 100%! 47 centro sinistra, 32 pdl, 13 Terzo Polo, 10 lega = 102%.
Terzo punto: si sa da fonti certe che il sondaggio ha interessato anche cittadini non residenti a Gorizia, si dice addirittura che in alcuni casi non siano neppure stati proposti tutti i nomi; quindi, se si pubblicano i risultati di un sondaggio, non dovrebbero essere indicati se non proprio i criteri “scientifici” almeno il nome delle società che lo hanno svolto?
E – domanda a Serracchiani e Omar Greco – una volta cadute le briciole dal tavolo dei segreti di Pulcinella, non sarebbe più onesto mettere i dati a disposizione di tutti e non solo dei pochi “privilegiati”?
Quarto: il dato è inquadrato in un gran titolo “Solo Collini batte Romoli”, di striscio viene detto che Bellavite e Romoli sono “sul filo di lana”, mentre viene messo in risalto il dato fortemente penalizzante di Cingolani; dal che si evince che la differenza attuale tra Collini e Romoli (51-49) piuttosto che tra Bellavite e Romoli (50-50) non arriverebbe al 2%, non granché a otto mesi dalle elezioni.
Insomma, per trarre una valutazione politica da questo strano sondaggio, sembra che esso costituisca un segnale forte al pd: se non si sostiene Collini si rischia di perdere non solo contro Romoli, ma perfino (e non sarebbe la prima volta!) contro altri esponenti del centro sinistra non targati pd: questi ultimi potrebbero anche vincere contro Romoli (sono dati “sul filo di lana”), ma è meglio non evidenziarlo.
Ergo – così sembrerebbero pensare i sostenitori di questa tesi – sarebbe meglio ripensare la scelta delle primarie e dell’attuale coalizione; in altre parole, sarebbe meglio recedere proprio da quella scelta la quale – dando credito allo stesso sondaggio – sembrerebbe alla fine vincente addirittura senza ricorso alla stampella del terzo polo… Ergo – e qui travalichiamo l’annotazione di cronaca – meglio rischiare un incerto pareggio “imbarcando” al centro il terzo polo, piuttosto che andare incontro a una vittoria quasi certa con un qualsiasi esponente dell’attuale coalizione pd/idv/Forum/SlSk/Sel/FSn.
"… sondaggio … che solo la segretaria regionale e quello provinciale del pd avrebbero dovuto conoscerne i risultati…"
Interessante che il diretto… interessato, il PD di Gorizia, non sia stato informato.
Ma le consultazioni del 2012, mi pare, siano comunali!
Sondaggio segretissimo che TUTTI ci hanno detto sarebbe rimasto riservato per non influenzare le scelte di un partito. Invece voilà, eccolo qui, proprio mentre il pd deve decidere il candidato. E' possibile che la vita interna di un partito sia così condizionata? Che chi vuole Collini non lo dica apertamente, portando anche uno straccio di programma da discutere insieme? Comunque io dico una cosa: non è questa la strategia vincente, la gente interessata sta provando un senso di nausea a vedere le manovre che si stanno facendo, simili a quelle già viste, la gente disinteressata pensa che siano i soliti giochi di potere. Insomma io credo che di una politica fatta in questo modo, tutti, ma proprio tutti, ne abbiano le scatole piene. Ciò è dimostrato in modo inequivocabile dal successo della candidatura di Andrea Bellavite. Come lo spiegano lor signori altrimenti?
Risposta alla prima domanda: GOLE PROFONDE EX DS e MARGHERITA
Risposta alla seconda domanda: per costoro la matematica è un opinione
Risposta alla terza domanda:
non è essenziale, d'altro canto era più importante far vincere Collini
Risposta alla quarta domanda: Il Piccolo scrive quello che più gli interessa, se Bellavite è al 50 a 50 suona meglio scrivere che la corsa è sul filo di lana. I numeri, si sa, spesso distrurbano la scrittura
Ultima considerazione: per i maneggioni di casa e della sinistra isonzo (sempre quelli!) meglio spaccare l'allezanza di centrosinistra che rischiare di vincere. Ma "lor signori" volano alto e pensano a Regione e Parlamento. Un favore oggi che sarà ricambiato domani!!
Donald Lam
Le forze politiche ora confluite nel PD (margherita 1 – margherita 2, DS 1, DS 2) hanno una strana consuetudine: quando si intende vincere si fanno le primarie, quando ci si vuole suicidare si rifiutano.
Continuando a parlare della finta matematica pre elettorale i giornali non contribuiscono di certo a fare emergere quello che alla gente starebbe molto più a cuore: valori sostenuti dai candidati, programma, operatività di governo della città. Elementi reali sui quali poter scegliere il proprio candidato.
La stampa e una serie di personalità non più tanto occulte vorrebbero ledere in questo caso l'ottimo lavoro svolto dal centrosinistra goriziano che, mi sembra, ha raggiunto con largo anticipo sia i "numeri", ma sia e soprattutto i "contenuti" necessari per guidare le rinascita della nostra città