L’attività amministrativa di un ente locale sembra rivolgersi soprattutto alla gestione delle risorse finanziarie e alla salvaguardia dei beni pubblici che appartengono tutti i cittadini.
Ha allora un senso parlare di “diritti civili” della persona in questo contesto? Molte amministrazioni comunali hanno iniziato a porsi questo problema, creando significative forme di collaborazione con l’associazionismo e il privato sociale: un esempio è Trieste dove la Giunta presieduta dal sindaco Cosolini ha accettato la proposta di coinvolgimento proveniente dal territorio e sta distinguendosi per capacità di ascolto e iniziativa.
Deposito e custodia dei testamenti biologici, registro delle coppie di fatto, campagne contro l’omofobia e contro ogni forma di razzismo saranno solo alcuni dei temi e delle proposte concrete da esaminare durante l’incontro con Davide Zotti, presidente del Circolo Arcobaleno di Trieste, che si terrà lunedì 24 ottobre e al quale sono invitati tutti i cittadini, naturalmente anche gli altri tre candidati alle “primarie” del 6 novembre.
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