Al di là delle dichiarazioni ufficiali il centro sinistra goriziano rischia molto nelle prossime “primarie” del 6 novembre, soprattutto per ciò che concerne un'”immagine” già in passato piuttosto sbiadita.
Il percorso di avvicinamento, tormentato da settembre in poi in casa pd e sel, ha suscitato in molti elettori una sensazione di confusione e di disagio: all’interno del partito democratico c’è ancora chi ritiene che il mancato schieramento di Collini abbia impoverito le primarie al punto da mettere in discussione il loro svolgimento ed esito. A parte i più vicini sostenitori, anche molti tra gli addetti ai lavori tendono a seminare una sensazione di sfiducia nei confronti di Cingolani, ma anche degli altri candidati “risucchiati” nel calderone delle polemiche: “programmi fumosi” (ma l’unico punto programmatico proposto da Collini in settembre fu un non meglio precisato “ruolo di capoluogo provinciale”), “candidati con poco appeal”, “mancanza di concretezza”, “prediche”… sono solo alcune delle parole dette e non dette – come i sorrisini delle Merkel e Sarkozi – quando ci si avvicina a qualcuno e si fa riferimento alle ormai prossime consultazioni “a sei”.
Occorre un soprassalto di energia da parte di tutti i candidati e dei loro sostenitori; forse bisogna guardare in faccia la realtà e condire con un po’ di vis polemica i prossimi dieci giorni di “campagna”. Non si può far finta di non sapere che dietro ai “Comitati pro questo o pro quello”, ai complimenti degli amici su facebook e alle strette di mano mediatiche c’è chi vedrebbe volentieri i candidati macinati nel tritacarne politico; si è già fin troppo ribadito che i quattro sono amici, forse è arrivato il momento – anche per i loro gruppi di riferimento – di rendere meno insipida l’insalata sottolineando maggiormente le differenze esistenti, senza le quali non si giustificherebbero le energie investite nella “corsa” delle primarie.
Perché non si riducano a una castagnata autunnale, ma siano un passo decisivo che nessuno possa mettere in discussione dal 7 novembre alle amministrative del prossimo maggio.
Il pepe andrebbe messo non contrapponendo tra loro i quattro candidati, che hanno fatto un ottimo lavoro, ma contrapponendo la logica delle primarie e della coalizione che si è formata alle altre logiche che sono emerse in queste settimane: candidati dell'ultimo minuto calati dall'alto e da fuori Gorizia; consiglieri regionali della sinistra Isonzo che li appoggiano e vogliono farli acclamare facendo saltare le primarie… I Goriziani accettano tutto questo? Stiano a casa il 6 novembre. I Goriziani credono invece che Gorizia abbia bisogno di un lavoro che parta dal basso, che si incentri sui contenuti e sull'ampia partecipazione dei cittadini? Vadano allora a votare in massa alle primarie!
…tanto più considerando che le logiche verticistiche di cui sopra sono le stesse con cui il centrodestra sta paralizzando la città…
… legio "contenuti" … ma sol che ta un commento anonimo
nei blog se parla de nomi de candidati, de chi xè contro chi, de pesi politici, de appoggi, de diese giorni che manca, de schieramenti … de beghe insomma, le solite beghe politiche
ma cossa i dise sti candidati? cossa vol diventar Gorizia? e par che strada se move un o l'altro?
mi a gorizia no voto (stago a foian) forse dovaria taser, ma me dispiase che legevo con sodisfazion idee e critiche anche, e des me trovo a leger con fastidio sempre le stesse robe, me dispiase
@cortemiracoli: informite meio, e dopo parla.
Valentinsig:
http://wwwcircoloidvgorizia.blogspot.com/
Bellavite:
http://www.forumgorizia.it/ForumGorizia/Home.html
Cingolani:
http://www.circolopdgorizia.it/?page_id=507
Del Ponte:
http://bora.la/wp-content/uploads/2011/10/programma-SEL.pdf
Oh, finalmente qualcosa di diverso dal solito miele. Non si può mangiare sempre dolce, è buono anche il salato. Dunque valorizziamo le differenze. Per quanto riguarda il Forum alcune priorità: no all'ascensore al castello, fare una consultazione, anche meno costosa del referendum, no cementificazione e no alla svendita del suolo pubblico (vedi palazzo di via trento fermo da anni), investimento sulla cultura del Novecento, incremento del turismo scolastico e almeno regionale, assessori per almeno un terzo (meglio sarebbe la metà, ma alla mia età non ci credo più) donne e competenti. Spazio ai giovani. Le appartenenze politiche non come criterio primario.
@anonimo 1° : … i altri siti li gò visti, no son cussì inbranada, ma no me piaseva al taio che se dava qua ai ultimi blog …
o va ben sol chi che tase? del resto pos anche far a meno de legerve e de commentar, no? basta dir!
del resto perchè nissun se firma almeno con un nick? in quatro righe "anonimo 2°" gà riassunto le priorità del Forum, ok, ciaro …
Ma no, Cortemiracoli, non prendertela… A me hanno fatto piacere le tue critiche e ne terrò conto. Per quanto riguarda i post quelli non firmati di solito sono miei, per i commenti non posso ovviamente rispondere. Un caro saluto, continua a seguirci e a scrivere…
Andrea Bellavite
andrea, gò pena vist un anteprima … bel, anca se al programma lo vevo zà let, come quei de i altri, del resto …
quel che no me appassiona xè i discorsi de numeri e dietrologia, quando in giro xè voia de andar fora de schemi partitici, fora de discorsi zà mila volte sintudi … voia de scoltar al "cor" invesse ..