Il primo (e ultimo?) confronto tra i quattro candidati alle elezioni primarie del centro sinistra goriziano viene archiviato senza particolari colpi di scena.
Un dinamico Paolo Del Ponte ha richiamato tutti ai problemi del lavoro, con un inatteso interessante accenno all'”economia del mare” che è stato poi ripreso anche dagli altri interlocutori. Mauro Valentinsig ha individuato in una revisione del concetto di zona franca la possibilità di offrire delle possibili vie di uscita alla crisi di alcuni settori imprenditoriali della città. Giuseppe Cingolani ha illustrato il percorso verso Gorizia capitale della green economy e altri punti salienti del suo programma; Andrea Bellavite ha sottolineato il valore della cultura come fondamento dell’agire politico e la necessità di un “patto per Gorizia” in grado di coinvolgere tutte le categorie della città. Grazie a un’accorta ed esperta conduzione da parte di Roberto Covaz nessuno si è tirato indietro quando è stato interpellato riguardo alla non semplice situazione “politica” del centro sinistra – in particolare internamente al pd – che dovrà essere subito affrontata dal vincitore delle primarie.
Chi sarà? Beh, checché se ne dica il pronostico è piuttosto facile: se la gara fosse quella dei cento metri piani uno dei quattro concorrenti partirebbe dai 40 metri, gli altri tre dovrebbero arrancare per colmare il gap. Fuori di metafora Cingolani “parte” con un pacchetto sicuro di almeno 400 voti, gli altri tre non possono contare che su esigue “rendite di appartenenza” e soprattutto devono sperare in un notevole afflusso di votanti “fuori dai partiti”: impresa ardua, non impossibile. Del resto il superamento di “quota 2000” garantirebbe il vincitore da possibili sorprese successive, fatto salvo il patto di lealtà tra le formazioni concorrenti alle primarie.
C’è stato spazio anche per la (marginale) polemica relativa alla distribuzione di volantini da parte del Forum per Gorizia prima dell’inizio dell’incontro: è difficile comprenderne la ragione, dal momento che non risulta alcuna indicazione contraria da parte del Comitato organizzatore; anzi, sarebbe stata auspicabile la distribuzione di tutti i testi programmatici e delle brevi biografie dei quattro candidati, un servizio in più agli elettori e non certo un atto di concorrenza.
Vanno rispettate e seguite le regole che ci sono. Non si possono inventarne di nuove e poi accusare gli altri di non rispettarle.
Perché mai non si potevano distribuire volantini???
PS
Sperando che ci sia un secondo incontro tra i quattro candidati, magari su uno o due temi specifici e concordati, credo che la "chiacchierata tra amici", debba essere condita anche con un po' di pepe. Anche perchè poi, alla fine, uno solo vince e in campagna elettorale il "volemmose bbene" non sempre funziona e preoccupano le due o tre anime che oggi albergano, anche se per il momento sopite, nel Pd.
dl
Trovo ottima l'idea di distribuire, prima di un incontro come quello di ieri sera, una sintesi delle posizioni programmatiche dei vari candidati oltre ai cenni biografici essenziali così fin dal primo minuto si entrerebbe nel vivo.
Il confronto comunque è stato al di sopra delle mie aspettative.
Le primarie non sono un dogma.
Le primarie sono un mezzo e non un fine.
Se si fanno, significa che:
1) erano necessarie (?)
2) si volevano fare a tutti i costi (?)
In sostanza, si è ritenuto (avete ritenuto) che occorresse lasciare decidere ai cittadini (militanti) – democraticamente cioè maggioritariamente – quale candidato/piattaforma programmatica fosse la preferita… Cioè, non siete stati in grado di decidere in altra forma e quindi lasciate libertà ai goriziani di versa re un euro e votare.
Ora non si può mica dire che se altri candidati/piattaforme sono più gradite (maggioritariamente) ai cittadini (militanti) il gioco non va più bene?… E uno parte 40 m avanti…
Pensate che la politica sia un gioco?
Chi vince, esprime il candidato sindaco e imprime con forza una linea programmatica. Tutto il resto è noia.
Ma chi ha messo l'asticella a 2000?
Ma avete idea di quanti abbiano votato alle primarie precedenti (con candidati, lasciatemelo dire, con maggior appeal… e seguito "organizzato")?