Su questo punto ha ragione Bianchini: c’è un’emergenza democratica che coinvolge le istituzioni rappresentative di Gorizia.
In oltre tre mesi il Consiglio Comunale si è riunito una sola volta e non sono per ora all’orizzonte ulteriori convocazioni; alcune commissioni non si sono mai riunite in quasi cinque anni – ad esempio quella sulle pari opportunità; altre, alcune molto importanti, sono nel dimenticatoio da diversi anni (quella fondamentale sulla cultura) o da oltre un anno (quella sul welfare).
Con ogni probabilità il 2011 segnerà il record negativo di sedute della storia del consiglio comunale goriziano e di incontri non convocati o “saltati” per mancanza di numero legale delle commissioni.
E di argomenti da affrontare ce ne sarebbero anche troppi, tanto è vero che nei rari momenti in cui ci si vede si è costretti sempre a “tagliare” le discussioni per non oltrepassare la mezzanotte e dilapidare l’ulteriore gettone di presenza…
Meglio parlarne sui giornali, dove si possono affrontare senza contraddittorio le “ragioni” della maggioranza e della minoranza consiliare. E’ “in piccolo” ciò che “in grande” sembra verificarsi a tutti i livelli, la permanente mortificazione della democrazia rappresentativa, il cui esercizio viene “spostato” dalle sedi elettive ai pur importanti salotti mediatici.
E poi chi ha voluto questa situazione si lamenta perché qualcuno finalmente “s’indigna”!
E' vero che la situazione della nostra cosiddetta democrazia rappresentativa è in stato comatoso. Non si capisce chi decida a Gorizia, forse nemmeno la giunta o tutti gli assessori della giunta. Probabilmente siamo all'one man che comanda. Questo dovrebbe essere un tema che tutti candidati sottolineano. E' triste che ci si faccia scippare la democrazia senza battere colpo. Forse il confronto tra i candidati dovrebbe svolgersi nella sala del consiglio, in modo da ridarle la dignità di luogo del confronto che ha perso
La convocazione di una seduta di consiglio o di commissione è abbastanza semplice. Sono convinto che molti consiglieri (di maggioranza e soprattutto di opposizione) neppure la conoscono… E quindi di cosa ci si lamenta?
Allora se deve fare tutto l'opposizione, che governi lei e gli altri finalmente a riposare definitivamente.
All'Anonimo 2 che pare conoscere a menadito la regole per la convocazione di consiglio comunale e commissioni consigliari, proppongo di di far partecipe l'"inclito e il volgo" di tali modalità di convocazione. Certo, se poi la maggioranza berlusconiana decide di far mancare il numero legale, anche il sofisticato suggerimento proposto dall'Anonimo richia di fare cilecca. Ma tant'e, a questo l'Anonimo, che non trova il coraggio di firmarsi, non aveva pensato!
dario ledri