Il Forum per Gorizia condivide l’indignazione di milioni di donne e uomini in tutto il mondo. I suoi sostenitori pensano che essa abbia un senso anche nella nostra città.
E’ il motivo per il quale il Forum è nato e c’è, movimento civico che con il sostegno di molti cittadine e cittadini è convinto che ci sia ancora il tempo per invertire la rotta; per questo auspica che non si cada nella logica rassegnata del “tanto peggio tanto meglio”. E per questo invita tutti ad andare a votare alle primarie del 6 novembre a Gorizia e a votare per il candidato del Forum, fuori dalle logiche spartitorie che spesso caratterizzano i partiti, dentro i problemi più profondi che la gente vive nel tempo della crisi globale.
L’indignazione è un sentimento che sorge dalla violazione della dignità. Dal momento che in questo momento la persona è calpestata in ogni parte, anche l’indignazione non può che essere globale. Essa si rivolge a qualcosa e a qualcuno: a un sistema che ormai sembra sfuggito al controllo e a chi sta trascinando il pianeta verso un abisso del quale è difficile scorgere il fondo.
E’ facile evitare l’interrogativo che le folle della “primavera araba” e delle piazze occidentali pongono ai governi del mondo, basta strumentalizzare una protesta per lo più spontanea infiltrando in essa i semi della violenza e il gioco è fatto: per rimanere soltanto in Italia, l’attenzione è spostata sul lanciatore di estintori e vengono relegati nelle più remote pieghe mediatiche gli interessi nascosti dietro al permanere di Berlusconi al governo del Paese, al rifiuto del dialogo sulla Tav, all’esistenza dei sempre più lager “Centri di identificazione ed espulsione”, al mancato taglio delle spese militari a fronte della cura dimagrante su tutto il resto, al poco chiaro intervento in Libia il cui obiettivo principale sembra essere definitivamente svelato dalle macabre immagini di Misurata…
Ci si può indignare anche a Gorizia? Ovviamente sì, se si pensa a quanto (non) è stato fatto per sfruttare i benefici di una situazione geo-politica che per quarant’anni avrebbe potuto favorire uno sviluppo straordinario di tutto il territorio di qua e di là del confine; al degrado in cui versano strade e marciapiedi in periferia ma anche in centro (si pensi a via Nazario Sauro, con il tribunale da mesi transennato e le grandi buche all’altezza di via Barzellini); all’ordinanza anti-accattoni a fronte di un sistematico rinvio alle risorse delle famiglie e del privato sociale della soluzione dei problemi dei soggetti più deboli; agli edifici “pubblici” abbandonati all’incuria nonostante le pacificanti promesse di Romoli ai protagonisti dell’esperienza di Casa Fogar a Pevma; allo sperpero di beni pubblici che ha portato alla devastazione della collina del castello e alla sottrazione per anni di ampi spazi di proprietà comunale gentilmente concessi a privati…
Perché il sentimento che nasce dalla violazione della dignità si trasformi in forza di rinnovamento occorre accettare – nonostante tutto – la sfida della democrazia rappresentativa e portare alla luce le tante sostenibili proposte maturate nei forum mondiali e nei pacifici meeting che si sono tenuti ovunque; occorre in altre parole un soprassalto – convinto anche se pienamente consapevole – di fiducia nella possibilità di rinnovare le istituzioni dal loro interno.
E a Gorizia, occorre andare a votare alle Primarie e votare il candidato del Forum!
Occorre votare per chi ha portato avanti battaglie serie, tra le quali quella dell'ascensore, che altri non hanno fatto, prigionieri di scelte fatte dalle amministrazioni precedenti. Occorre votare per chi ha un'idea chiara dello sviluppo di Gorizia: primo volano la cultura ed il turismo ad essa legato, e che da anni porta avanti la difesa dei valichi, il Museo del Novecento, la sanità sul territorio e che si è speso su tutte le battaglie civili fatte a Gorizia, vidimando firme per tutti. Certo era nostro dovere farlo, ma la convinzione e la disponibilità del Forum mi pare siano state sotto gli occhi di tutti.
… perchè il PD, invece, non l'ha fatto?
Cero che lo ha fatto, infatti non si dice che il pd non ha vidimato le firme. Per quanto riguarda l'ascensore invece non è stato così, la battaglia è stata fatta da noi,dagli ambientalisti e da altre associazioni cattoliche. Comunque, fuor di metafora: non c'è un candidato unico del centro sinistra, ma 4. C'è un motivo per questo o no? Perchè altrimenti non è chiaro perchè non abbiamo scelto un unico nome. Se ce n'è più di uno significa che ci sono diversità e secondo me vanno dette, se si vuole che la gente scelga.