Che fare degli ascensori al Castello? Che posizione terrà il candidato vincente dopo le primarie del centro sinistra goriziano?
Sì, certo, ci sono problemi ben più importanti: oggi si decide il prossimo futuro dell’Italia con Berlusconi che presenterà all’Unione Europea una lettera di pii intenti a fronte dell’ormai del tutto evidente impossibilità di impostare una qualsiasi strada politica. L’unico auspicio, come da anni ripetono quasi ossessivamente Bersani e gli altri “oppositori”, è che Berlusconi finalmente se ne vada…
E poi ci sono le questioni mondiali che emergono prepotentemente e seminano panico, indecisione, violenza; sì, la violenza di un sistema che mette in ginocchio le economie più fragili, incrementa la fame e la miseria, preclude la speranza ai giovani. Questi ultimi non possono non essere “indignados”, chi ha governato (non solo poteri politici, ma soprattutto economici e finanziari) il Pianeta prima di loro lo ha governato male e ora essi si trovano in mano soltanto cumuli di macerie.
E allora, centrano con tutto questo gli ascensori al castello? Sì, perché sono frutto della stessa logica: milioni di euro buttati via per costruire un’infrastruttura della quale non si hanno previsioni di costi di gestione né proiezioni su eventuali benefici; per realizzare un accesso che non servirà a chi fa fatica a camminare perché condurrà su una torre del castello e da lì le barriere architettoniche non ne consentiranno la visita; non valorizzerà l’accesso a Borgo Castello (che avrebbe dovuto secondo le norme giustificare la spesa), che rimarrà molto più facilmente raggiungibile, con minor dispendio di energie e senza spese, dall’attuale percorso da via D’Annunzio.
Il Forum ritiene di fornire un’ampia documentazione facilmente accessibile ai cittadini e di proporre una rapida consultazione popolare, sulla base della quale decidere come procedere; solo così si potrà scegliere la strada migliore per evitare ulteriori inaccettabili sprechi e per riaffidare ai goriziani la collina del castello che a essi, a ciascuno di essi, appartiene.
Le risorse – sempre più minacciate – non possono essere dilapidate nelle cattedrali nel deserto, ma investite per il bene della città e dei giovani: che non chiedono anzitutto cittadelle dei divertimenti, ma soprattutto che sia data loro la possibilità di vivere da queste parti in un prossimo futuro. Altrimenti si indignano, e hanno ragione!
La conferma del “collegamento meccanizzato” che devasta la collina del castello, la cittadella dei giovani, il project financing per bucare sotto e cementificare sopra via Manzoni, Gorizia distretto internazionale e cuore dell'economia verde…ma quando Cingolani proporrà finalmente Gorizia centro dell'universo?
PS
@PS: non attribuire a Cingolani quello che non dice. Quello che fai si chiama "raccontar balle" e "prendere in giro le persone". È questo il programma del Forum e di Bellavite?
A me sembra che il commento di PS sia di PS e che con lui l'interlocutore, se vuole, si deve confrontare.
"Il programma del Forum e di Bellavite" non è certo "raccontare balle" e "prendere in giro le persone": caro anonimo, questo sì che mi pare offensivo!
Niente insulti, ma fatti. I candidati vogliono o no l'ascensore al castello? Semplice: si o no, mettere la x sulla risposta giusta. Non si accettano frasi tipo "rivedere nella continuità le scelte fatte".