Ieri sera si sono concluse le Primarie del Centrosinistra Goriziano. Fino alla sera prima sguardi interrogativi e volti stupiti di parenti, amici e conoscenti rispondevano alla pubblicità che facevo dell’evento. Le Primarie? A Gorizia? E quando… e dove?
Poi nella giornata di ieri alle 8°° di domenica c’era già una piccola fila di cittadini che attendeva alle porte dell’UGG, tutti pronti con la carta di identità e l’Euro di contributo in mano.
Poco a poco, la bella palestra storica della Ginnastica Goriziana che durante gli ultimi preparativi della sera prima sembrava enorme, era piena di persone. Tutto un sussurrare, tutto un commentare… l’articolo sul testa a testa tra Bellavite e Cingolani – miracolosa e rarissima sfida tra “meglio e meglio” – il sordido intervento di Collini, le firme raccolte dai dissidenti del PD…
Tutti partecipavano e con il sorriso. Alle 8 e 10 anche mio padre aveva già espresso la sua preferenza, lui spesso refrattario rispetto a quello che non è la partecipazione politica strettamente obbligatoria e confinata al solo voto amministrativo o referendario.
Ero seduto al mio banchetto e rimanevo stupito innanzitutto per una aspetto: l’entusiasmo e l’affluenza. Scrivo questo per chi non era presente o per coloro che hanno votato all’ora di pranzo (dove la frequenza era molto più bassa) e non ha potuto cogliere cosa siano 1.650 votanti. Visti da fuori sono un numero che, come nella più rosea delle attese, ha superato abbondantemente le attese fissate sul 1.500. Ma visti dalla mia prospettiva erano quasi una musica: come spesso accade nelle feste vi sono dei momenti in cui il movimento e le parole della folla superano la capacità di distinzione e di percezione. Non sono un brusio di sottofondo, ma un levarsi e decrescere continuo.
Milleseicentoecinquanta persone sono tantissime, sono ciascuna un viso e un nome e una storia che si può appena intuire, o a volte sono amici con i quali ci si stringe un abbraccio prima che lascino la sala. Tutte le carte di identità sono state lette e registrate per accertare la residenza dei votanti, ma vi assicuro che bastava alzare gli occhi per cogliere ciò che distingueva ogni persona che arrivava: la determinazione, il senso di appartenenza alla propria Gorizia, la gratitudine, l’entusiasmo, la curiosità, l’attesa…
E c’erano tanti giovani, lavoratori, anziani, studenti e uomini e donne nati in Italia, Slovenia e tantissimi dal Senegal e dalla Muritania giovani residenti della nostra Città che cresce e si confronta sempre più con nuovi gruppi, lingue e culture.
C’erano giovani e immigrati che votavano per la prima volta. In un concerto che ricorda gli sbarchi di “Novecento” (per chi ha visto il film) la loro presenza era un acuto che non poteva sfuggire e non ci ha lasciato indifferenti.
Alle 13°° i votanti erano 800 circa e alle 19°° la soddisfazione era tanta dopo avere accertato il superamento di quota 1.500.
Alle 20°° puntuale è giunto il nostro “extra omnes” e abbiamo iniziato la conta dei voti. Ero emozionato come non lo sono mai stati in tutti gli altri scrutini amministrativi. E ci sono stati momenti in cui il mucchio di foglietti bianchi destinati a Bellavite prevaleva, poi la rincorsa di Cingolani aveva la meglio e ogni tanto comparivano preferenze destinate a Del Ponte e Valentinsig.
Poi la conta ci racconta come finì la corsa: 851 Cingolani, 566 Bellavite, 117 Del Ponte, 98 Valentinsig, 12 nulle e 06 bianche.
L’abbraccio tra Bellavite e Cingolani, la gioia dei vincitori, il groppo in gola di chi sperava nell’ultimo colpo di coda del “miracolo” di Milano. E poi le interviste: il sostegno di Andrea a Giuseppe, e le parole del vincitore.
E in fondo alla sala, tra tavoli da sistemare e pannelli da rimettere in ordine la mia consapevolezza: è stata un’esperienza meravigliosa e altrettanto lo sono state le persone che ho conosciuto e con cui ho lavorato.
Giovanni Civran
Grazie Giovanni, grazie di cuore!
Un giovane pieno di entusiamo e di valori positivi. Una risorsa per il Forum. Grazie Giovanni.
Dario Ledri
Una risorsa per Gorizia…
FP
Giovanni, stai dando al Forum quell'energia giovanile che da entusiasmo a tutti….Grazie per la tua spassionata passione verso la politica come forma di servizio per il bene comune …