Stasera alle 18 al Kulturni dom ci sarà un incontro di grande interesse per ciò che concerne l’attività amministrativa di un Comune: si parlerà infatti di welfare in tempo di crisi, con quattro relatori d’eccezione, Furio Honsell sindaco di Udine, Luciano Patat sindaco di Cormons, Fabiana Martini vice-sindaco di Trieste e Cristiana Morsolin, assessore alle politiche sociali del Comune di Monfalcone.
I temi sono tanti e in questo caso il sindaco può avere un ruolo molto significativo, anche per ciò che concerne le politiche economiche alle quali è dedicato il successivo confronto (alle 20.30 sempre al Kulturni dom) tra i quattro candidati alle primarie. Se infatti un Comune riesce a garantire a tutti i cittadini un’adeguata qualità di vita, agevola immediatamente qualsiasi attività produttiva. Si pensi all’importanza delle politiche riguardanti la casa, l’assistenza sociale in generale, la salvaguardia della salute sul territorio, l’accompagnamento delle persone con disabilità, l’incentivazione dei lavori socialmente utili.
I percorsi finora seguiti non vanno in questa linea, basti pensare per esempio allo scellerato codicillo alla finanziaria 2011 del fvg che ancora penalizza i non residenti in regione da oltre due anni o alle prospettive della prossima Azienda Sanitaria regionale “unica” difficilmente compatibili con il rispetto e la valorizzazione della persona.
Data l’importanza, la delicatezza e l’urgenza del tema, ci si augura un’ampia partecipazione, nonostante un deficit di comunicazione pubblica che può essere colmato soltanto con la proposta dell’iniziativa “a tu per tu”. Un grazie anticipato a quanti collaboreranno e parteciperanno.
ab
Capita a fagiolo il confronto con le categorie economiche della città nel momento in cui l'economia europea può andare in tilt anche perché la Grecia “minaccia” di voler “far parlare” il suo popolo.
Stasera da noi parleranno le categorie economiche, mentre non sono chiamate a parlare quelle economicamente svantaggiate, e nemmeno (e perché no?) i bambini, nemmeno gli anziani, gli studenti, i disoccupati, le casalinghe, gli invalidi, gli ammalati, quelli che si battono per la difesa ambiente, gli immigrati (che pure possono votare), ecc
Ma se vogliamo veramente cambiare questo mondo non è che noi centrosinistra dovremmo cambiare il modo di vedere le cose e mettere i diritti delle persone e non i soldi al primo posto?
Insomma, per me la persona viene PRIMA dell'economia e bene hanno fatto forum e federazione della sinistra ad organizzare PRIMA del confronto con le categorie economiche quello sul welfare.
ps