Così, tanto per proseguire e approfondire il discorso del post di ieri: si possono unire l’approfondimento scientifico di alto livello e la divulgazione “generalista”? Oggi si propone un altro esempio: mentre il Comune di Gorizia lancia i cittadini verso il Natale con frizzi lazzi e cotillon, altrove si ragiona in tutt’altro modo.
In piazza Vittoria avremo la pista di skateboard (wow, l’altr’anno c’era quella in ghiaccio sintetico sulla quale in venti giorni si videro solo due giustamente polemici pattinatori, Sosol e Bianchini!), il “villaggio nordico natalizio” (chissà, forse nella galleria Bombi potrebbero parcheggiare le renne dell’immancabile Babbo Natale formato coca cola), naturalmente la mega festa di Capodanno targata esplicitamente Let’s Go, le luci potenziate ovunque “in controtendenza con Udine” precisa il sindaco senza chiedersi come mai Udine (e Trieste) hanno ritenuto di risparmiare un po’ su ciò che non è proprio indispensabile!
INVECE – e il maiuscolo ci sta tutto – nella vicina Cormons si è scelto un modo diverso di trascorrere dicembre e di preparare le feste natalizie: chi vuole può cliccare sul link a destra di questa pagina e scoprire la ricchezza culturale straordinaria del programma di Cormonslibri. Con costi relativamente irrisori vengono portati sul palco cormonese alcuni tra i personaggi più illustri della cultura contemporanea, spaziando dai grandi nomi conosciuti da tutto il pubblico televisivo ai meno noti, ma non per questo meno interessanti protagonisti locali: si parla di letteratura, di arte, di filosofia, di massmedia, di politica, di religione… in un evento costruito su decine di incontri assembleari contenuti in una formula che già nelle scorse stagioni ha ottenuto un grande successo.
Ecco la Cultura a Cormons, ecco il risultato del “parco culturale” a Gorizia!
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