Davvero molto preoccupante ciò che sta accadendo in questo periodo in Italia. I senegalesi uccisi a Firenze e l’attacco al campo Rom di Torino dopo la falsa accusa di stupro di una ragazzina sono segnali molto inquietanti, anche per il contesto nel quale sono maturati. Anche se la Lega sembra cercare di nuovo il consenso popolare con le indegne gazzarre in Parlamento (ma non erano al governo fino a ieri?), la mentalità che è riuscita a diffondere è veramente impressionante: le battute sugli “extracomunitari”, le regole legislative regionali sul welfare, le prese di posizione anche in consiglio comunale a Gorizia creano una pseudo cultura dell’intolleranza e del razzismo, terreno fertile per l’esplosione della violenza dei più deboli. Lo stesso – e ancor di più – si deve dire della “predicazione” dei neofascisti di Casa Pound, per il momento non ancora approdati, almeno ufficialmente, sulle rive dell’Isonzo, ma già in grado di arruolare in diverse città d’Italia, giovani che accolgono con voluttà il fascino perverso della violenza. E’ uno dei loro capi il vecchio “folle” che ha sparato agli ambulanti. Davvero “folle” o naturale frutto di un clima di intolleranza che sta inquinando il Paese?
Si chiuda la casa Paund e quando i leghisti vengono con la cravatta verde in consiglio comunale si faccia casino o si venga vestiti di rosso come babbo natale. Tolleranza zero con i razzisti, con borghezio, basta con le timidezze per cui solo i cattolici si preoccupano dei diritti e i laici stanno cucci per paura di disgustare la ggente.
Il clima di intolleranza è purtroppo anche presente nella scuola, complice un deleterio pensiero unico relativista per cui tutto ciò che avviene avrà bene le sue motivazioni. Mi permetto però di dire che il tema dell'immigrazione spesso viene affrontato come tema umanitario, di carità cristiana. Non si mettono in evidenza i principi sacrosanti dell'uguaglianza e la critica al concetto nevrotico di nazione che agita la lega. Quando i nomadi sono stati cacciati dalla Francia, chi ha detto qualcosa? Chi ha chiesto scusa? Non mi risulta neppure che il nostro presidente della repubblica sia andato in visita al campo nomadi dei rom di Torino a portare solidarietà. Tra l'altro l'episodio di Torino mette in evidenza una realtà culturale da paura. La ragazzina accusa i nomadi perchè teme di essere rimproverata dai genitori perchè ha perso la verginità di sua spontanea volontà. Ma in che mondo viviamo? Se non interveniamo attivamente e laicamente sul tema del razzismo, e aggiungo io, del sessismo, perchè c'è nel paese un profondo disprezzo per le donne, guardate che Ponte del Torrione non avrà più il centro sociale ma la Casa dell'orbace e del manganello e la sua protettrice sarà Maria Goretti. Se la lega continua in consiglio a portare i suoi vessilli verdi, cominciamo a portare anche noi i nostri, vivaddio.
io non sono di casa paund e nemmeno leghista e non ho niente contro queste persone,semplicemente perche sono intelligente,e come tale non ho problemi a dirvi il mio nome