Mentre la pista di sci di plastica colorata da sponsor quasi fosse l’arrivo della World cup oscura il grande albero di Natale, sopra piazza Vittoria continuano i lavori per la costruzione degli ascensori al castello.
Nonostante le reiterate promesse di sindaco Romoli e assessore Del Sordi che da quasi due anni preannunciano “entro quindici giorni” la presentazione del progetto alla città, a tutt’oggi:
– non c’è stato alcun confronto tra Giunta e cittadini sul tema
– non si sa quanto costerà realmente tutto l’ambaradan, tenuto conto dei numerosi stop seguiti alle “impreviste” necessità di abbattere la casetta storica di via Franconia, di sistemare i resti archeologici e di ovviare alla necessità di valutazione impatto ambientale, almeno per ciò che concerne le modifiche al piano originario
– non esiste credibile previsione di spesa per ciò che concerne la gestione dell’impianto
– non esiste alcuna proiezione riguardante il rapporto costi/benefici di una simile impresa
– non esiste previsione di percorsi per persone con disabilità che potrebbero con gli ascensori raggiungere una torretta del castello e poi sarebbero costretti a scendere, senza poter raggiungere né Borgo Castello né il resto del maniero
– per ovviare alle sacrosante esigenze di sicurezza dei lavoratori ed evitare un catastrofico crollo sugli edifici di Via Bombi, la collina è stata in parte resa artificiale, con massicce infiltrazioni sotterranee di cemento decine di metri a destra e a sinistra della futura rotaia
– il panorama soprastante la galleria – uno dei più significativi di Gorizia, sulla direttrice della strada proveniente dall’Isonzo – è desolante e dalla regione si sostiene che un’opera del genere, nel suo insieme, non necessiterebbe di “Valutazione Impatto Ambientale”: a questo punto c’è da chiedersi quali opere la richiederebbero, se non la Muraglia Cinese o (forse) la piramide di Cheope!
Questi e altri sono i fatti, poi ognuno è libero di professare le proprie opinioni: gli ascensori al castello sembrano essere un’opera mastodontica, costosa, inutile, anti ecologica, realizzata temendo il confronto con i cittadini… Perché è stata voluta con tanta tenacia e perché si continua a permettere la devastazione di una delle più belle aree della città?
La si vuole come la tav e il ponte sullo stretto. del parere dei cittadini nessuno si interessa, come ben si vede adesso. Le scuse sono sempre quelle: emergenza, soldi già investiti, ormai che xe fato… La giunta non ha ottemperato a nessuna delle promesse fatte, dunque il progetto è fumoso, costoso per adesso e per il futuro ed è emblematico del rapporto che questi signori hanno con i cittadini che li hanno eletti
Oltre tutto direi BASTA a questi lavori (parcheggi multipiano, iper mercati in città, BASTA per pietà di gettare via i nostri soldi. Abbiamo bisogno di altro, non di cemento, non di spendere, ma di un'idea di sviluppo di Gorizia che si basi sulla cura di quello che c'è, sulla valorizzazione dei luoghi, dei parchi, dei fiumi, sulla manutenzione,basta cemento, parcheggi, macchine, costruzioni che poi vengono abbandonate e vanno nel degrado.
Sistemino la galleria BOMBI e facciano un parcheggio come DIO comanda! E basta!
par caso gò vù tae man zorni fa, un numaro de "La cantada", 1961, e là zà ghe iera una vignetta che cioleva in giro quei de Gorizia che i se pensava de far un asensor par 'ndar sul castel … xè passadi 50 ani e semo la de moto, i fa al asensor!
forse in sti zinquanta ani la zente no xè rivada a 'ndar lassù?