Non si può negare che quanto fatto fino adesso, riconoscendo il timido anzi, timidissimo, inizio della giunta Brancati, è già qualcosa rispetto al nulla assoluto delle precedenti amministrazioni (a parte la micropista tra via Grado e l’inizio del viale XX Settembre e la passerella di Straccis).
Ma quanto è stato fatto, a mio avviso, ha molti difetti che nascono dalla poca consapevolezza che chi va in bici andrebbe premiato, non relegato in pochi e disorganici percorsi ciclabili esistenti. Si è mai ragionato che l’uso della bici va valutato come mezzo di trasporto e non solo come mezzo di svago? Sembra che invece questo sia stato il paradigma dal quale declinare la ciclabili goriziane: tratti di strada di sgambamento… fatti in maniera approssimativa, senza appeal, con segnaletica difforme, con poca manutenzione, fantasma (via V. Veneto apparsa sul marciapiede e poi cancellata).
In molte città, invece, si considera la bici come mezzo sostitutivo delle auto. Per questo vengono fatti i piani della mobilità urbana e il relativo piano della ciclabilità urbana (ogni due anni). Si incentiva l’uso della bici. Alcuni comuni hanno già adottato un ufficio biciclette per seguire e favorire la mobilità ciclabile.
Gorizia non è una città con distanze enormi, ha pochi dislivelli, sembra quasi fatta per andare in bici. Pensate quale libertà potrebbero avere sia i non patentati che chi dovrebbe accompagnarli in automobile per andare a scuola, a casa di un amico, al cinema (sempre che rimanga in città…) o a fare una piccola spesa avendo una rete di ciclabili efficace!
Tornando alla domanda iniziale, auspico che la futura Amministrazione di Gorizia, per dare una svolta ambientale, economica ed anche di indubbia utilità ai fini della salute di ognuno di noi, si caratterizzi nel saper dare a questa città una reale rete di ciclabili collaborando con le associazioni ambientaliste, di ascoltare i cittadini che usano la bici, copiare le esperienze positive di altre città dialogando su questo tema con le municipalità che sono contermini: Mossa, Savogna, San Floriano, Nova Gorica, Šempeter – Vrtojba.
Una nota “di servizi” per chi usa la bici di sera: fate in modo di essere sempre visibili, quindi luce anteriore e posteriore sempre accesa. Guardate il filmato a questo link! http://www.youtube.com/watch?v=FuS5haCEejA
(A proposito, una curiosità: che fine ha fatto promesso il bike-sharing promesso da questa Amministrazione?)
Nevio Costanzo
finalmente qualcuno ne parla.Era ora!Speriamo che l'amministrazione comunale si dia da fare in tal senso.Per me,attualmente,è del tutto insufficiente tale politica e la sopra citata non fa controllare nemmeno il buon uso delle misere piste oggi esistenti.
questo dovrebbe essere sostenuto e divulgato:
‘SALVA CICLISTI’
http://download.repubblica.it/pdf/2012/ddl-ciclistica.pdf
…silenzio assoluto da queste parti.