Galileo Galilei, costretto all’abiura, pare mormorasse il celeberrimo “eppur si muove”. Immagino che in queste ore il ministro Riccardi stia ripetendo a se stesso ed ai suoi amici più intimi ciò che, con un fuori onda, è divenuto dominio pubblico tra lo stracciarsi le vesti di tanti parlamentari incapaci di cogliere che l’intero paese la pensa proprio come Riccardi. Ora, forse per la prima volta, a dirlo è qualcuno che sta nei piani alti del palazzo e che – indipendentemente da cosa si possa pensare del governo Monti – dimostra di essere “collegato” con la realtà .
E’ proprio questo essere consapevoli della realtà politica, questo esserne ad un tempo delusi, arrabbiati e schifati a stare alla base dell’esperienza del Forum. Ma questa consapevolezza è solo un lato della medaglia. Quanti hanno voluto mettersi insieme, nella diversità, nel rispetto, nella lealtà nell’ormai non breve percorso del Forum hanno in prima persona deciso di essere responsabili, positivi e propositivi nell’arrestare da un lato un degrado umiliante e sconcertante del centro sinistra (e per esteso della politica tutta), e dall’altro di “essere” quel meglio così desiderato e auspicato.
Essere, appunto, non semplicemente annunciarlo o prometterlo.
E sin dall’inizio, dalla mobilitazione che costrinse un centrosinistra riottoso e autoreferenziale alle primarie per le provinciali del 2006, l’appello è stato alla responsabilità, a quel diritto/dovere di cittadinanza che va vissuto in prima persona. Un appello ad “essere” cittadini e non sudditi.
Penso che Andrea Bellavite – sicuramente in buona fede – con il suo appello abbia sottolineato più una complessa e sicuramente complicata vicenda organizzativa piuttosto che – come è nella storia del Forum – la sorprendente forza che la coerenza dei semplici sa esprimere anche nella tana dei lupi.
Le parole di Dario Stasi si possono condividere o meno, ma sono nello stile pacato e sincero della storia del Forum.
Ma il problema a mio avviso non è fare una lista o meno. Il problema è: c’è ancora bisogno di indicare ad una parte politica – il centrosinistra – ulteriori passi da compiere? Perché come Forum in questi anni siamo stati avanti di un passo e più ed abbiamo tracciato percorsi che – talora con fastidio, talaltra con buona grazia – i partiti hanno dovuto imboccare. Abbiamo dato dimostrazione che comportarsi diversamente è possibile e non solo auspicabile.
All’anonimo che irridente ci apostrofa di settarismo e assurdità penso non valga la pena di rispondere.
Osservo tra me e me quanto Forum c’è nelle prossime elezioni comunali. Quanta protesta, proposta, responsabilità che cinque anni fa si sono espresse tramite il Forum incontrerò scorrendo le liste del centrosinistra e dei non allineati come i Cinque Stelle? Penso tanta. A cominciare dal candidato sindaco e dalle modalità con cui è stato designato. Cinque anni fa ricordate il disastro dei partiti? E il loro candidato sindaco di allora chi l’ha visto?
Questi sono per il Forum anni in attivo. Tanto ha seminato e tantissimo si sta ora raccogliendo in molti campi diversi. E’ parte di quanto volevamo fin dall’inizio? Penso di si.
E quindi: continuiamo ragazzi? Bernardo De Santis
Sono convinta che si debba continuare. Ma per farlo bisogna che tutti si diano da fare. Oggi prevalgono due fenomeni insidiosi: delega e mugugno. Non solo è tempo di fare, come diceva il vecchio fascista Bottai "non marcire,ma marciare", ma è anche tempo di valorizzare chi fa, le persone che ci stanno vicine e che cercano di cambiare le cose, quelli che non si rassegnano a coltivare le rose. Dunque, caro Ber, sappi che per me sei stato un bravo consigliere e che hai portato avanti in modo serio i temi della sanità.adg