La questione della Val Susa è emblematica: il Governo Monti, dopo anni di inevase richieste a quelli precedenti, propone ai giornali una serie di considerazioni che vorrebbero tranquillizzare le popolazioni della zona. Il documento è stato considerato dagli esperti di area No Tav del tutto insufficiente e privo di decisivi apporti scientifici.
Al di là delle opinioni, i fatti sono i seguenti: finora nessun Governo aveva dato spiegazioni plausibili alla scelta do costruire la linea ad alta velocità proprio nel settore delle Alpi contestato; non è mai stata presentata una previsione di spesa per il presente e per il futuro, né una proiezione sul rapporto costi/benefici; molti aspetti della vicenda rimangono nascosti dal segreto; non esiste una commissione scientifica con scienziati rappresentanti delle ragioni del dissenso; addirittura nel rapporto governativo si sostiene che non ci sono ragioni per ritenere che l’opera abbia un impatto ambientale poco sostenibile in una ambiente delicato come quello alpino.
Monti ieri ha affermato che è ora di andare avanti e neppure l’analisi dei costi che prevede per ogni metro in Italia una spesa dieci volte superiore a quella in Francia sembra far prendere in considerazione qualche inquietante interrogativo.
Intanto i movimenti vengono presi di mira dalla stragrande parte dei media italiani che tacciano chiunque esprima pareri alternativi di essere un violento nelle mani dei black blok. Un unanimismo mediatico che pone qualche pulce nell’orecchio e invita a cercare o a fornire notizie tra le fonti alternative.
Insomma, tacere bisogna e andare avanti: a chi abita a Gorizia questo sistema ricorda forse qualcosa?
si, mi ricorda gli ascensori al castello e lo scempio della collina. Nei pressi di Padova non hanno inquisito progettisti e amministrazione per cosa analoga? Ummm, sarà bene verificare, mi puzza non solo di no tav, ma anche di t red
Emblematico l'atteggiamento dei Nostri in consiglio comunale che tuonano contro l'estrema sinistra, fautrice del "no se pol" per quanto riguarda l'ascensore al castello, che proprio loro, in primis l'assessore all'ambiente, si erano impegnati a spiegare alla cittadinanza in tutto il suo splendore. Ma come, chiunque di noi compri la macchina nuova la fa vedere e la bagna in compagnia. La spettacolare funicolare (progetto cambiato nel tempo) con ben tre cabine tre non lo ha visto nessuno, tutto fatto di scondon, senza chiedersi se 12 anni dopo la presentazione del progetto, la scelta di distruggere la collina aveva ancora un senso economico. L'ascensore è come la tav, certo costa di meno, ma considerato lo stato delle finanze goriziane…e in più ieri si è pure parlato di comprare dal privato un tratto di via Franconia perchè le ruspe possano transitare più facilmente. Veramente una giunta che ha in mente il bbbene comune!