di Andrea Bellavite
Cinque anni fa, proprio in questi giorni, si compiva il destino politico del sindaco Brancati. Qualcuno – nelle segrete stanze – aveva deciso di non affidare ai cittadini il compito di decidere sulla bontà della sua azione amministrativa, ma di sostituire il sindaco uscente con un candidato scelto all’ultimo minuto. La decisione dell’allora Ulivo spaccò il centro sinistra che si presentò diviso come non mai alla campagna elettorale: “contro” il centro destra unito guidato dall’esperto e facoltoso Romoli si proposero bén sei candidati sindaco alternativi i quali, tutti insieme, raccolsero il 49% dei voti, a un soffio da uno storico ballottaggio.
Fu in quel contesto che il Forum per Gorizia – già da anni in grado di aggregare molte persone accomunate dal desiderio di una politica fortemente radicata nella ricchezza del tessuto culturale goriziano – incontrò la ricerca di una nuova forma di attenzione amministrativa al territorio portata avanti da Andrea Bellavite e propose all’allora direttore di Voce Isontina la candidatura a sindaco di Gorizia. Con la sua sofferta accettazione si formò così una coalizione a cinque – Lista Forum, Progetto Gorizia, Lista Civica, Lista Rosa, Rifondazione Comunista – che comprendeva grosso modo buona parte dell’attuale coalizione a sostegno di Cingolani: i Comunisti Italiani, l’Italia dei Valori, parte di coloro che poi avrebbero fondato il Partito Democratico locale, ecc. Mancava l’Unione slovena, che sosteneva l’Ulivo, ma c’erano coloro che poi avrebbero costituito l’attuale gruppo Cinque Stelle. Insomma, si può dire che la coalizione del 2007 era una specie di anticipazione della coalizione di centro sinistra del 2011-2012.
La campagna elettorale fu entusiasmante, si finì sui giornali nazionali e la sfida terminò con un risultato per il candidato del Forum al di là di qualsiasi sondaggio e previsione. Ma non saltiamo le tappe, prima è meglio ridefinire quali erano e quali sono i contenuti e i metodi di una politica neo democratica (o autenticamente democratica) per fare di Gorizia un laboratorio politico sperimentale. 1. Continua
Gorizia non ha ancora capito, visto il risultato delle primarie, che per uscire veramente dalle solite dinamiche politiche, bisogna votare chi ha dimostrato il coraggio di "svoltare". Avrei votato Andrea Bellavite prima, lo faccio adesso (Forum) e lo farò domani.
Il Forum è stato davvero un laboratorio politico, non certo come il carrozzone pdl e lega che è costretto al solito trasformismo per sopravvivere.