La Destra si sgretola, Romoli accettando il diktat leghista ha imbarcato la propria rovina.
Mentre la Lega Nord soccombe a livello nazionale sotto i colpi di una sospettata corruzione, inimmaginabile quanto a forma e proporzioni, a Gorizia si assiste al teatrino d’avanspettacolo. Il prode Zotti, dopo aver deliziato i goriziani mostrandosi sui megamanifesti ridotto in mutande verdi da Monti, vota tranquillamente ieri sera il bilancio comunale preventivo, quello la cui approvazione è slittata di quattro mesi a causa dei decreti di Monti, quello – per intenderci – che è stato imposto alle autonomie locali dal Governo Monti. Insomma, la Lega di Gorizia vota dalla parte di chi “ci ha ridotto in mutande”, contesta “chi ci ha ridotto in mutande”, si allea con “chi ci ha ridotto in mutande”. E Romoli incassa e comincia a rendersi conto che l’operazione alleanza con conseguente cambiamento del nome del partito gli porterà via molti più consensi di quanti ne potrà guadagnare. Tanto più dopo le inquietanti notizie che arrivano da Milano.
Lo spettacolo indecoroso in consiglio è quello degli assessori che irridono a zotti, che in quanto a dirittura politica è alquanto ondivago,e poi ci fanno l'alleanza assieme al grido roma ladrona (senti chi parla!), ingoiando mutande verdi, idee diverse, proposte irricevibili. Purtroppo zotti è l'autobiografia del pdl: sono uguali, per questo stanno assieme
Coerenza zero… La Lega mi stava simpatica una volta, ma era taaaaaanto tempo fa e abitavo a Monfalcone
A parte che geograficamente Gorizia ed il Friuli non hanno nulla a che vedere con la Padania ma poi vedendo quello che hanno combinato meglio essere regione a statuto speciale dello Stato Italiano!!!