Puigcerda. E’ il nome di un paese che forse per la maggior parte dei nostri venticinque lettori risulterà nuovo. Eppure, come avrebbe detto don Milani, “I care”. E’ interessante perché nel 2010 ha visto la nascita del primo ospedale europeo transfrontaliero, una struttura d’avanguardia realizzata in pochi anni grazie a… un GECT che ha coinvolto la Francia e la regione spagnola della Catalogna. E a noi cosa ne viene? Ne viene che a Puigcerda il GECT ha funzionato molto bene perché prima è stato proposto un progetto transfrontaliero e poi si è trovato lo strumento per attuarlo con i fondi europei a ciò dedicati. E non viceversa, come usa dalle nostre parti: prima realizziamo lo strumento GECT, poi vediamo un po’ cosa farne. Proprio come accaduto chez nous, dove nello stesso numero di anni impiegati a Puigcerda per costruire un intero ospedale si è riusciti a malapena a mettere in piedi un Consiglio di Amministrazione. Un altro miracolo romoliano!
Rispondi