Si riparte. Non da zero, ma da due, dal poco più del due per cento di goriziani che hanno premiato con il loro voto il Forum per Gorizia. Ripartiamo proprio dal Forum, senza drammatizzare e senza auto-consolarsi. Il Forum come gruppo d’azione politica è finito il giorno in cui ha accettato – dopo dubbia consultazione su questo stesso blog – di concorrere alle “primarie” del Centro Sinistra. Intendiamoci, l’errore non è stato il grande lavoro di Giuseppe Cingolani: faticosa ricostruzione del Partito Democratico erede delle lacerazioni dell’Ulivo, definizione di un ampio programma costruito attraverso il lavoro di competenti gruppi tematici, proposta di un percorso prima programmatico poi pre-elettorale per la ricostruita (sempre in buona parte grazie all’allora segretario Pd cittadino) unità del Centro Sinistra. L’errore è stato nel punto d’arrivo di tale percorso, le “primarie” appunto che hanno ottenuto l’effetto opposto a quello che ci si attendeva. O meglio, che si attendevano molti, ma non tutti, molti post di questo stesso blog hanno messo in guardia sui “pericoli” di tali consultazioni, solo apparentemente esercizio di democrazia diretta. Le primarie hanno indebolito la coalizione, mentre una presentazione di più candidati al primo turno elettorale avrebbe consentito di affidare la scelta tra diverse opzioni agli elettori, presupponendo alleanze soltanto al secondo turno. E’ anche evidente quanto ogni partito o movimento civico si sarebbe impegnato di più al fine di raggiungere un buon risultato con il proprio candidato piuttosto che di raggiungere un misero scragnetto in consiglio comunale. Il Forum ha partecipato alle primarie, le ha perse, le persone che le hanno vissute si sono impegnate quanto più possibile nel sostenere il candidato vincente; in compenso ha perso quasi tutto il suo elettorato, confluito in parte in Cinque Stelle, in parte nella lista civica Gorizia è Tua “imposta” agli altri coalizzati messi di fronte al fatto compiuto e poi rivelatasi l’unica vera sorpresa delle elezioni, in parte nell’ampio astensionismo che ha penalizzato certamente tutti, ma soprattutto – come sempre – i perdenti Anche quelli che riescono ancora a dire “tutto sommato abbiamo raggiunto i nostri obiettivi”, guardando al bicchiere un centesimo pieno di un rappresentante in Consiglio e non guardando ai 99 centesimi vuoti di un’elezione che in realtà peggio di così difficilmente sarebbe potuta andare. Ma ora è tempo di andare avanti, con nuovi volti, nuove idee, nuove proposte… Vino nuovo in otri nuovi! ab
Condivido in pieno questa analisi. E auspico davvero che il Forum non solo porti avanti in futuro un suo progetto politico ma possa anche tornare ad essere incisivo quanto lo è stato nei cinuqe anni passati, con un buon numero di consiglieri. Detto questo, però, vorrei aggiungere uno spunto di riflessione in più. Ritengo infatti che non tutto sia attribuibile alle primarie, e alla scelta sfortunata di effettuarle. E' vero che se si fosse andati al ballottaggio probabilmente Cingolani se la sarebbe potuta giocare alla luce di uno scenario completamente diverso (in quel caso il secondo turno avrebbe significato più che altro una valutazione sull'operato di Romoli, e quindi avrebbe coinvolto su un piano diverso l'elettore); tuttavia, è anche vero che i risultati raccolti dal Pd e dal Forum certificano evidentemente un problema di sintonia tra la dirigenza di queste due realtà e la città e i suoi abitanti. Credo che il centrosinistra debba ripartire anche da un'analisi che indaghi in profondità il rapporto con la comunità, e con i cambiamenti che questa sta registrando. In questo senso, forse, non è corretto affermare che il Forum è finito il giorno in cui ha partecipato alle primarie; forse, la fine del Forum è avvenuta al termine di un percorso più lungo. La sconfitta di cinque anni fa non ha avuto come seguito quel confronto interno al centrosinistra che invece si sarebbe dovuto innescare. Si è lasciato sedimentare uno status quo che ha pesato quando poi, a partire dallo scorso anno, si è iniziato a ragionare di elezioni. Questa è la sensazione che ho avuto. Detto questo, spero davvero che da questa sconfitta elettorale il Forum possa rinascere e tornare a giocare un ruolo attivo per la città.
Un caro saluto,
Nicola
Concordo che l'analisi sulla città manca. Si parla spesso dei "poteri forti" che governano occultamente Gorizia, ma chi sono? Come si dividono il potere e lo occupano? Chiaramente se le carriere dei giovani vengono favorite dall'essere di centro destra, penso che questo sia un elemento di cui tenere conto, come sarebbe interessante comprendere il potere delle parrocchie e delle sacrestie e le zone elettorali libere da queste due influenze. Nicola ha ragione dunque. A mio avviso se tutti, il Forum per primo, non fa una severa analisi del suo operato, non potrà risorgere. Visto che siamo in tema, il calice va bevuto fino alla feccia, poi si potrà risalire. In questo senso è vero che chi a sinistra parla di radicamento sul territorio ed è contento del risultato elettorale è fuori dal mondo. Noi abbiamo ancora bisogno di dircele tutte, avremmo anche bisogno di tanti Nicola che, vedendo l'azione dall'esterno, dessero indicazioni sulla rotta.
Io invece spero che il Forum si sciolga. E che i militanti entrino negli asfittici partiti a dare loro una mano.
Invece le elez regionali sono vicine… e cosi' gia' iniziano i giochini dei finti puri e furbissimi, per accreditarsi con questo o quello… e portare a casa qualche incarico o carega.
Perfetto. Vai avanti tu e facci strada negli asfittici partiti.