E’ stato salutato da centinaia di persone lo scorso lunedì nella basilica di Aquileia Renato Jacumin. Persona molto conosciuta in tutta la regione Friuli Venezia Giulia, è stato uno dei riferimenti del locale cristianesimo per il socialismo. Indimenticabile il suo testo sulle lotte contadine nel Friuli orientale, estremamente interessanti le sue “letture” della storia e dei mosaici della basilica aquileiese: grazie a Jacumin il tessuto culturale e l’impostazione teologica del pre e del primo cristianesimo aquileiese sono divenuti patrimonio di conoscenza per tutti, sottratto alla specie di proprietà esclusiva rivendicata spesso dai soli studiosi. Ma Renato è stato soprattutto un uomo di fede e di relazione, impegnato politicamente per il bene dei cittadini, cultore dell’amicizia sincera e di un’onestà senza compromessi o calcoli di convenienza. Un autentico costruttore di pace, impegnato nel “piccolo” della famiglia e della comunità aquileiese e nel “grande” delle contestazioni all’ingiustizia e alla corsa agli armamenti in ogni tempo. E’ stato un grande onore conoscerlo e apprezzare la sua cultura, così radicalmente incentrata sulla valorizzazione della persona in quanto tale. ab
un grato pensiero in ricordo di un uomo appassionato della sua terra e della sua gente
bds
E autore di un'opera sulle lotte contadine nella Bassa Friulana fondamentale