Ricordate Ground Zero goriziano? Sì, il cantiere che per tre anni ha occupato i marciapiedi delle Vie Trento, Ariosto e Duca d’Aosta con una recinzione che copriva niente altro che un grande buco. Ebbene, ecco un po’ di foto-storia di questa vicenda all’italiana che riguarda un ampio spazio proprio all’ingresso della città, fra le vie Ariosto, Donizetti, Trento e Duca d’Aosta. 29 agosto 2007: concessione spazio pubblico (1880 mq di marciapiede) alla ditta “fino al termine dei lavori”. 28 luglio 2009 (due anni dopo!!!): anche grazie alle critiche costruttive del Forum per Gorizia i lavori si sbloccano, si cominciano a sistemare i marciapiedi. 14 luglio 2010: Ground zero è un ricordo, in meno di un anno i lavori sono andati avanti celermente e la costruzione è ormai al quarto piano. 28 luglio 2012 (due anni dopo!!!): i lavori sono fermi, la situazione è la stessa, con tanto di pannelli di vetro scuro a oscurare un cantiere sostanzialmente vuoto. 5 anni: Nova Gorica nel frattempo ha progettato, costruito e inaugurato il grande palazzo “di vetro” Eda, oltre a ben tre grandi centri commerciali e altre varie costruzioni; gli egizi in molto meno tempo costruivano le piramidi e perfino i veneziani nel primo ‘500 avevano risistemato in due anni le mura del castello… Già, le mura del castello! Ma questo è un altro discorso da affrontare insieme a quello dell’edificando “parcheggio multipiano” di via Manzoni (altro progetto del secolo scorso destinato a percorrere lo stesso iter).
18 luglio 2009
14 luglio 2010
28 luglio 2012
28 luglio 2012
Ribadisco: se un commerciante vuole mettere fuori dall'esecizio tre tavoli e l'ombrellone, quanto paga di occupazione di suolo pubblico? Quanti soldi abbiamo regalato noi cittadini ai lenti costruttori dell'inutile centro direzionale (de che?)
Per quanato riguarda il grattacielo EDA di NovaGorica, faccio notare che ben pochi sono i novo goricani che lo apprezzano.
Anzi dicono apertamente che è una schifezza assoluta. un muro ancora peggio della muraglia cinese degli anni 80.
Insomma quello che voglio dire che non si deve giudicare se uno fa o uno non fa. Bisogna anche giudicare se chi fa, fa cagate o cose utili.
tante volte è meglio non far nulla che fare. schifezze.