Certo, è giusto sostenere sempre le ragioni dei ciclisti, tuttavia… Un rapido calcolo, in questa calda e scura serata goriziana: 15 ciclisti incontrati, 12 con la bici senza luci, due con una sola luce a dinamo, uno con le luci regolamentari a batteria. Difendere la bellezza dello spostarsi a piedi o con mezzi ecologici significa anche raccomandare prudenza e rispetto dei codici per la sicurezza…
Avendo a disposizione molti dispositivi per rendere identificabile la propria bici, dall'ecologica dinamo ai leds bianchi/rossi che consumano veramente poco, non ci rende conto di un concetto fondamentale: la sicurezza di essere visti. Spiace che, con questo modo di fare, il ciclista viene considerato "pericoloso". Purtroppo, in queste condizioni, è vero!
Un video esplicativo di come un ciclista viene visto di notte, lo si può trovare a questo link: http://www.youtube.com/watch?v=FuS5haCEejA.
Nevio
Il link non si apre. Forse sarebbe il caso di lasciare uno spazio vuoto davanti e dietro quando si danno link, così basta cliccare, senza dover fare copia-incolla
Ma è proprio giusto essere "sempre" dalla parte dei ciclisti? Ad Amsterdam ho corso il rischio di essere travolta da un ciclista a mio avviso troppo tracotante, che si valeva dei suoi diritti ma non teneva in nessun conto i miei.
Sarà anche vero che i ciclisti non sempre mettono le luci etc.
Ma io invece ogni giorno non riesco neanche a contare tutti quegli autisti senza cinture di sicurezza, che usano il telefonino mentere guidano, che non si fermano davanti alle strisce pedonali, che non rispettano le precedenze etc. etc.
Senza parlare dei SUV che oltre a occupare tre quarti della carreggiata fanno quello che vogliono perchè i loro autisti si sentono Siuri.
Non conto tutti i pedoni che camminano sulle piste ciclabili solo perchè essendo cosa recente non si sono abituati.
In Ungheria come ad Amsterdam se cammini sulle piste cilabili la polizia ti può dare anche la multa se ha la giornata storta.
Quelli che invece di usare l'auto usano la bici, con il traffico che c'è oggi e l'inquinamento che c'è oggi(respirare lo smog) stare al caldo circondati dalle lamiere etc. etc. dovrebbero solo essere premiati per il loro coraggio.
Si va in bici per la città per avere la coscienza pulita. Il nostro pianeta è condannato, sarà già tanto se arriverò ai 70 vedendo un mondo con qualche animale e qualche pianta. Quindi arrivati a questo punto uno potrebbe anche dire chi se frega prendo anche io l'auto mi sparo 15 gradi di condizionatore mentre fuori sono 40 scaldando ancora di più l'atmosfera intorno a me, faccio 500 metri per andare in supermercato…insomma…come tutti potrei farmi anche io coinvolgere dalla pulsione di morte che è la caratteristica della nostra società.
Ma giusto per sapere di non aver contribuito anche io in questo anche se ne verrò trascinato comunque…cerchiamo(in famiglia) di usare l'auto solo quando strettissmamente necessario.
Una goccia nell'Oceano.