Bersani o Berlusconi? Serracchiani o Tondo? Chi pensa che siano queste le alternative è fuori dalla storia. E’ una storia alla quale hanno già dato pesanti lezioni sia l’astensionismo che il grillismo. In questo momento non c’è bisogno di “esperti”, meno che meno dei sedicenti tali che hanno portato l’Italia sull’orlo del baratro. C’è bisogno di un soprassalto di dignità che consenta ai “soliti noti” purtroppo delegati alle decisioni di produrre un’adeguata riforma elettorale o almeno di scegliere nomi nuovi e credibili sullo scenario nazionale o regionale. Chi? Beh, sarebbe veramente triste affermare che non esistono nel nostro Paese personaggi significativi nei campi della cultura, dell’arte, dell’imprenditoria alternativa, della scienza… capaci di far meglio di coloro che ci hanno provato in precedenza. Insoma, se voglono fare un buon servizio, gli attuali detentori del potere legislativo, approvino una buona nuova legge e individuino i potenziali ricostruttori non solo dell’economia, ma soprattutto dell’autentica democrazia in Italia. E poi ritornino a vita privata! Proprio volete un nome per guidare un futuro governo nazionale e regionale? A livello nazionale don Ciotti, a livello regionale Claudio Magris. Beh, anche voi potete dire la vostra…
Claudio Magris..mi lascia perplesso….
Il problema comunque non credo che sia trovare persone in gamba(che ce ne sono ai voglia!). Il problema è riuscire a metterle dove vogliamo metterle.
L'italia è sempre stato fin dal 1860 un paese a sovranità limitata(infatti l'unità si fece dopo aver chiesto il permesso a francia e inghilterra) quindi semplicemente le potenze straniere non vogliono che abbiano il potere persone in gamba in italia ma solo mezze calzette. Avevamo un pò più di autonomia negli anni della guerra fredda perchè giocando tra i due siamo riusciti a mettere a mettere una classe dirigente decente, ma tangentopoli in su ci siamo ridotti(come livello di autonomia nelle scelte che ci riguardano) al livello dell'Honduras. Ad Enrico Mattei(fondatore dell'ENI) fu lasciato gioco nel rendere l'iatlia autonoma dal punto di vista energetico per non far sì che si spostasse vero l'unione sovietica, eppure quando negli anni 60 ha incominciato a ad avere troppo successo, è stato eliminato(ucciso). Figuriamoci adesso, che son tutti dalla stessa parte, cosa succederebbe se una persona seria e onesta arrivasse al potere in italia. credo che non avrebbe tempo neanche di arrivare in parlamento.
Invece la candidatura della Serracchiani rimane unica e si invoca il programma. E' impossibile pensare che questa classe dirigente trovi in sè gli anticorpi per proporre nomi nuovi. Quello che è più probabile è che nelle liste vecchie o nelle vecchie alleanze vogliano mettere la "ggente della società civile" per usarli come specchietti per le allodole. La situazione è tragica e quello che manca – come ho già detto in altre sedi – è un sussulto di dignità e consapevolezza per cui quelli che non credono nè ai vecchi partiti nè alla pseudo antipolitica decidano con fatica e consapevolezza di darsi da fare in prima persona, senza aspettare il Godot de sinistra. Io Ciotti non lo conosco abbastanza, in quanto a Magris avrei dei seri dubbi che porti avanti una politica diversa da quella di Monti. Basta con quelli che sono stati legittimati da questo sistema di potere. I candidati che vorrei: Pierino che si è opposto al centro commerciale di San Canzian, Mario che non vuole la Tav a Ronchi, Lauretta che è un'insegnante brava e onesta.Benigni non lo voglio perchè Dante non lo legge bene, Saviano non lo voglio perchè sulla politica dello stato di Israele dice fesserie. Morale: se vogliamo che le cose cambino dobbiamo toglierci di dosso noi la "gabbia d'acciaio". Non c'è altra scelta. Comunque se proprio si vogliono nomi celebri propongo: Luciano Gallino all'economia, Domenico Losurdo all'istruzione, Salvatore Settis ai beni culturali, Maurizio Landini al lavoro, Luciano Canfora ministro dell'Interno.
Forse Canfora all'istruzione sarebbe meglio…
Proporre una lista di persone per il paese è ambizioso…perchè non fare una per il governo di Gorizia?
Ma manca 4 anni e otto mesi, di questi tempi…meglio non portare sfiga.
Proviamo però almeno a fare un identikit del nuovo sindaco. Sesso, indifferente. Maschio o femmina purchè chiamino il capitalismo capitalismo e non "liberismo". Titolo di studio: laurea, esclusa economia (soprattutto se conseguita alla Bocconi). Gusti sessuali: assoluta castità. Se l'ha richiesta la Chiesa da secoli ci sarà un motivo. Hobby preferito: pensare, guardare da disteso il soffitto, sognare ad occhi aperti, oziare nella vasca da bagno. Umore: spesso nero ma speranzoso. Cose che non farà mai da candidato sindaco: stringere le mani, sollevare i bambini, sorridere troppo, non dire mai parolacce, presentarsi con famiglia regolare, offrire te caldo ai barboni, usare parole come "nuovo", "verde", "giovani". Lingua non conosciuta: inglese