Compulsando freneticamente i siti autorevoli degli studiosi più lontani dagli Istituti Luce di regime abbiamo capito che: la crisi economica è nata nel 2008 a causa del fatto che ignobili manager USA hanno fatto comprare a poveri babbei case che non avrebbero potuto pagare. Il debito immobiliare è stato poi “cartolarizzato” cioè venduto a sua volta come elemento di speculazione. Le banche europee, contagiate a loro volta, si sono trovate ad un passo dal fallimento e gli stati le hanno rifinanziate, creando mostruosi debiti pubblici. Le politiche di austerità e la permanenza dei giochi di finanza fanno avvitare ancora di più i paesi in crisi. La BCE non può prestare denaro allo stato, ma solo alla banca che lo prende a tasso minimo e lo dà a tasso altro, mandando in malora le imprese e le famiglie. Il potere d’acquisto dei ceti medio bassi in Grecia e Spagna sarà di meno 30%. Un autorevole politico tedesco suggerisce alla Grecia di vendere le isole. Le tasse in Italia saliranno e la disoccupazione non calerà neppure per i prossimi due anni. Se chiederemo gli aiuti all’Europa la nostra politica sarà del tutto commnissariata.In questo contesto le forze di sinistra hanno smesso di parlare di “sviluppo” e si chiedono se con Casini è meglio andarci prima o dopo, se Di Pietro scodinzola dietro a Grillo o se Donadi scodinzola dietro il PD, se Berlusconi scenderà in campo o no. Niente sulle uscite dalla crisi alternative, mutismo sullo slogan che la crisi non la devono pagare solo i poveracci. Finirà questo Truman show, finiremo di aspettare Godot pensando che sia Beppe Grillo che tuona contro questo misero teatrino? Cominciamo a parlare dei problemi seri, del tracollo del sistema in cui siamo, dei rischi di conflitti, di come organizzarci in prima persona, se non siamo ormai fuori tempo massimo. adg
Siamo fuori tempo massimo.
I politici italiani semplicemente non sono all'altezza di affrontare i discorsi dei loro omologhi europei e quindi si concentrano sulle solite beghe locali. Per loro il mondo finisce sulle alpi a nord e in sicilia a sud.
non hanno idea di cosa sta accadendo nel mondo e fanno finta di niente.
D'altra parte come dargli torto? qualcuno forse si arrabbia? Che forse gli italiani sappiano che c'è un mondo sopra le alpi e a sud della sicilia?
poco tempo fa ho incontrato il classico esempio di giovane coppia global(sono italiani) che viene portato ad esempio dai mass media. vivono un pò qua un pò là con un piede fisso in Inghilterra. Collaborano con le ONG e cercano di insegnare ai "barbari" arabi ,curdi, indiani, a mandare le donne a lavorare 10 ore al giorno in fabbrica piuttosto che stare a casa ad accudire i figli o gestire la casa. Se i barbari non accetano, la coppia global li etichetta per nemici dei diritti umani(da notare che quando gli ho fatto notare che i sauditi non lasciano neanche uscire di casa le donne sole, mi hanno risposto che lì si può capire perchè fa parte della tradizione storica del paese)della serie 2 pesi e 2 misure.
Insomma viaggiano per tutto il mondo ma non capiscono nulla perchè non sono interessati a conoscere culture diverse ma come dei soldati senz'armi vogliono solo convincere i "barbari" a occidentalizzarsi. Ma questo uomo nuovo e tipico dell'occidente non dell'italia. tipico dell'italia è stato quando gli ho chiesto come si trovavano in inghilterra e mi hanno risposto che sono barbari pure loro perchè i macellai non hanno la cultura del taglio della carne come c'è l'abbiamo noi italiani.
A questo punto si può capire quanto i nostri politici culturalmente sono rappresentativi del provincialismo del popolo italiano.