Il dato definitivo sull’affluenza alle urne e i primi exit poll ufficiali confermano quello che qualsiasi osservatore che non viva su un altro Pianeta avrebbe potuto prevedere: astensionismo record e vittoria di chi evidenzia la miseria dell’attuale pseudopolitica nazionale. Purtroppo non c’è che da dire “bene così”! Comunque sia – e se i dati iniziali risulteranno confermati – il segnale che proviene dalla Sicilia: a)sostiene un impegno amministrativo inteso come servizio e non come mestiere b) rileva la necessità di un forte cambiamento generazionale in tutti i partiti “tradizionali”, senza per questo cancellarli dalla carta geografica c) consente di vedere “alla prova dei fatti” se il movimento 5Stelle si identifica solo con Grillo (al quale – piaccia o meno – comunque va dato di aver guidato una campagna elettorale assai efficace) o è effettivamente forza capace di amministrare una Regione d) indica a Monti il livello di esasperazione di un popolo troppo pressato dai riflessi italici della crisi mondiale e) avverte il centro sinistra e la sinistra – anche del fvg – sulle preogative del “turno unico”: da una parte senza una serrata trattativa non ci può essere accordo, dall’altra – con i tempi che corrono – senza essere uniti la sconfitta è sicura. Per un’analisi più approfondita è meglio attendere le “proiezioni e i risultati completi, evitando di accendere la radio nazionale, dove i “soliti noti” abituati al classico “abbiamo vinto!” del day after, questa volta sosterranno di “non aver perso”!
Movimento a 5 stelle primo partito in Sicilia, astensionismo record, Sel, Federazione, Idv fuori dal consiglio regionale. Ormai il nuovo viene percepito in Renzi o Grillo, questo ultimo dato ci dà la dimensione della crisi della sinistra, anche se Crocetta ha vinto, ma con l'udc e non con i tradizionali alleati. In fvg saranno molto diverse le cose?
no