Il gioiellino del Nord Est: dopo i terrazzini all’amianto e i davanzali, ora è la volta delle finestre. Dopo meno di cinque anni dalla solennissima inaugurazione, quello che a quei tempi qualcuno chiamava l’ospedale san Giovanni di Chioggia continua a richiedere interventi strutturali che avrebbero dovuto essere compresi nei grandi lavori di ristrutturazione. Ciò comporta evidenti disagi per gli ammalati e per tutto il personale, oltre che ulteriore ampio investimento di denaro pubblico. E’ evidente che i lavori iniziati in questi giorni devono essere collegati con la scelta di comprare, risistemare e ampliare il nosocomio già proprietà dei Fatebenefratelli (che l’avevano realizzato con contributi pubblici e poi rivenduto incassando contributi pubblici): a quanto ammonta l’importo complessivo richiesto da tutta questa operazione? Di quanto si è andati oltre i preventivi sbandierati quando si cercava di tacitare la protesta di coloro che avrebbero preferito mantenere l’abbandonata struttura di via Vittorio Veneto? Che ne dicono coloro che sono stati artefici della decisione, in primis l’attuale sindaco di Gorizia, ma anche il presidente della Provincia che aveva salutato con grande entusiasmo l’inaugurazione e guardato storto i pochi irriducibili che sotto la pioggia altro non avevano manifestato che quello che si sarebbe dimostrato vero?
Questo è il vero e grande scandalo, insieme alla scelta dell'ascensore al castello, su cui una sinistra degna di questo nome dovrebbe intervenire. Difendere la sanità locale significherebbe indagare seriamente sullo sperpero di soldi per il Fatebenefratelli, sul modo in cui si è fatto l'ospedale che ha manifestato da subito, c'era la Baccarin, le sue enormi magagne. Forse se siamo in questa situazione è anche perchè il denaro pubblico è stato buttato via senza controllo ai tempi delle vacche grasse. Questi sono i problemi della città, non il circo, non le coppie gay, finchè non si capisce questo perderemo sempre, adesso con Romoli e poi con il suo delfino delle prossime elezioni.
Il vero scandalo è la mancanza di trasparenza. Nei Paesi anglosassoni ( negli U.S.A. dal 1966 !)esiste il Freedom of information act, vale a dire ogni atto della pubblica amministrazione è automaticamente accessibile a tutti i cittadini. La pubblica amministrazione deve giustificare i casi in cui eventualmente appone il segreto. Da noi non esiste una legge del genere : sta ai legislatori proporne una e ai cittadini imparare a reclamare la trasparenza.
Queste cose, se sono vere, perchè non vengono denunciate alla stampa o alla procura? Come si fa ad operare se non si è in organico?
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