Qualche breve ragionamento sulle primarie del centro sinistra.
Primo, l’affluenza. Senza esagerazioni retoriche, si può dire che è stata decisamente buona. Non è la conclamata “risposta all’antipolitica”, chi va a votare alle primarie di solito non è un astensionista o un “grillino”, ma un elettore abbastanza “vicino” alle istanze dei partiti o dei movimenti che le propongono. Ma è indubbiamente un risultato significativo che dimostra la “tenuta” dello zoccolo duro del centro sinistra “tradizionale”. A Gorizia città hanno votato circa 1200 persone, sostanziale conferma del discreto trend già evidente in occasione delle primarie cittadine dello scorso anno: erano 1800, ma includevano i (numerosi) sedicenni e gli elettori di forze politiche non presenti alle primarie nazionali (Idv, Federazione Sinistra, Forum per Gorizia…).
Secondo, vincitori e vinti. Se a Bersani è da tutti riconosciuto il merito della buona riuscita delle primarie, il vero vincitore del primo round è Renzi, che è riuscito a “costringere” il favorito a un ballottaggio dagli esiti incerti: il pd appare più diviso del previsto e il secondo turno è sempre un terno al lotto che potrebbe riservare qualche sorpresa. Sconfitti – non solo da una scarsa attenzione da parte dei votanti ma anche da una quasi totale emarginazione mediatica – Puppato e Tabacci.
Terzo, la sinistra del centro sinistra. Beh, nell’occasione Vendola si è dimostrato simpatico, intelligente e leale. Tuttavia il vero sconfitto delle primarie è proprio lui e con lui tutta l’ala sinistra della coalizione. Che accadrà adesso? Le strade possibili sembrano tre: a) I “vendoliani” cercheranno di convincere il resto della sinistra a realizzare una lista a sostegno del vincitore del ballottaggio, ma se il “resto” non ha visto di buon occhio la lista di “intenti” per le primarie, c’è da supporre che non accetterà accordi con Bersani e meno che meno con Renzi. b) Si procederà verso la ri-aggregazione della sinistra, con un candidato premier diverso da quello che “uscirà” dalle urne la prossima domenica. Ipotesi suggestiva che da una parte però metterebbe Sel nella condizione di “tradire” il “patto primarie”, dall’altra rischierebbe di portare acqua al mulino e inatteso soccorso a un centro destra che sembra allo sfascio e a un “centro” montiano montezemoliano e neodemocristiano che appare sempre più forte. c) Si andrà avanti divisi, con i vendoliani lealmente ancorati (e oscurati) nella coalizione di centro sinistra e il resto della sinistra con altri movimenti più o meno identificati con un altro candidato premier. Ipotesi che porterebbe all’ennesima prova di insignificanza (numerica) della sinistra, offrendo qualche chance in più al vincitore delle primarie di domenica 2, ma anche a Grillo o ai teorici dell’astensionismo. ab
Solo un paio di osservazioni. 1)Nei sondaggi il PD è il primo partito italiano, con oltre il 26% di voti. L'affluenza alle primarie dimostra al contrario che molti elettori democratici non hanno partecipato. 2)Se vince Renzi al secondo turno quale sarà la sorte del centro sinistra? Una persona che crede a Marchionne, sposa le tesi Ichino sul mercato del lavoro, ecc. è compatibile con gli iscritti CGIl e con larga parte del partito? 3)E Vendola? Aveva senso partecipare allo spettacolo o non era meglio lavorare seriamente ad una prospettiva diversa da quella del governo Monti? Mi dispiace: non sono tra quelli che gioiscono per i risultati e penso che le caratteristiche principali delle primarie che sono il leaderismo e l'appeal mediatico siano quelle precipue del berlusconismo, sistema che a parole tutti contestano, ma a cui tutti si adeguano, compresi gli aderenti al movimento a cinque stelle. Io credo nelle squadre, nei gruppi, nelle discussioni, nelle scelte condivise, nei progetti, nei congressi, non nell'one man show.adg
Se Renzi vince le primarie il centrosinistra vincerà le elezioni perchè prenderà anche una grossa parte dei voti del centrodestra.
Così l'italia diventerà come l'inghilterra o gli USA dove democratici e conservatori si contendono praticamente lo stesso elettorato non essendoci grandi differenze tra i due.
questa è la dialettica anglosassone portata avanti trasversalmente sia da una certa destra e da una certa sinistra. Nell'idea di queste opersone sarebbe la trasformazione dell'italia in un paese finalmente normale (anglicizzato o americanizzato definitivamente) stabile dove indipendentemente dal vincitore i fondamentali delle scelte di governo rimangono gli stessi.
Come in inghilterra e america quando vincono i democratici i conservatori spariscono e viceversa proprio perchè si prendono lo stesso elettorato.
Per quanto riguarda il liberismo ormai ha trionfato e marchionne e ichino saranno il futuro e detteranno le politiche di governo.
operai non esistono più, impiegati pubbilici sono ormai come i panda. la maggioranza è precaria ed è per il mors tua vita mea.
Si è arrivati a tutto ciò grazie ai social network e ai mass media.
francamente sulla sinistra c'è da metterci una pietra sopra.
come dimostrato da tabacci nei dibattiti gli unici seri e indipendenti sono gli ex dc è questo è tutto dire… e appunto perchè sono gli unici indipendenti i poteri forti non danno l'indicazione di sostenerli e si è preso 1%.
Dopo aver letto le profonde riflessioni sui sistemi elettorali e politici anglosassoni e sul ruolo di netwotk e mass-media dell'Anonimo di cui sopra, nonchè altre facezie assortite, capisco perchè l'Anonimo preferisce restare anonimo.
Dario Ledri
Non posso non notare l'aggressività della risposta ddel signor Dario Ledri. Non riesco a capire perchè deve insultare le opinioni altrui etichettandole come facezie. Io non avrei l'arroganza per giudicare le sue opinioni come facezie. Direi che non le condivido punto e basta ma giudicarle come scempiaggini mai. chiaro che poi uno vuol rimanere anonimo…con l'aggressività che c'è a gorizia tra le persone si rischia di fare brutte fini. peccato, speravo che il forum di gorizia accettasse i contributi dei lettori. pensavo che non fosse come i partiti di estrema destra o estrema sinistra. pensavo che fosse un forum di persone tranquille.
In fine dei conti quando ho sentito parlare altri esponenti del forum (la sig.ra Di Giannantonio o il sig. Bellavite) mi sembravano di tutt'altra tempra(persone ragionevoli e tranquille).
Molto probabilmente il sig.Ledri non rappresenta la vera anima del Forum e forse il giorno nel quale ha scritto si è svegliato solo con il piede sbagliato non so…
Comunque lo perdono.
Si consoli, gentile anonimo. Anch'io, notoriamente persona dolce come un babà, vengo sempre redarguita quando parlo di primarie. E' che le primarie del "popolo della sinistra" sono diventate un tabù, un dogma come l'Immacolata Concezione e la Santissima Trinità. Ma non bisogna perdersi d'animo. Il brivido che si prova ad andare contro i dogmi è impagabile.adg
Mi son consolato,
Grazie mille!
L'aggressività, le facezie, le anime gentili e gli anonimi sono cose di questo mondo, esistono. Ma devo dire che dialogare con un anonimo mi è difficile. Anche per adg credo sia difficile, tant'è che risponde all'anonimo ma evidentemente si rivolge ad altri. L'intervento dell'anonimo si legge, ma è una cosa leggera, buttata là, tanto…Dario Ledri è aggressivo: è un modo di essere, come scrivere e scegliere l'anonimato (e nel nostro caso mi pare davvero un'enormità scrivere "con l'aggressività che c'è a Gorizia si rischia di fare brutte fini"). E poi, gentile anonimo, cosa ti frega di venire trattato male. Trovo che Ledri abbia ragione.
Primarie: punctus dolens. Qua rischiamo che vinca Renzi. Siamo di nuovo al tanto peggio tanto meglio? Dario Stasi
Voglio rassicurare l'"Anonimo in particolar modo", ma comunque sempre e rigorosamente anonimo, che il sottoscritto orami da mesi e mesi non partecipa alle riunioni del Forum e che pertanto non rappresenta in alcun modo "la vera anima del Forum". L'Anonimo così si sentirà rassicurato circa la bontà, gentilezza e tranquillità dei componenti del Forum. Circa poi l'aggressività attribuitami "l'Anonimo in particolare" confonde l'ironia nella polemica dialettica rispetto a giudizi che ritengo di assoluta genericità e di scarsa consistenza analitica. In ogni caso quello che non posso in alcun modo condividere nell'utilizzo dello strumento blog è l'assoluto e, salvo rarissimi casi, pressochè totale uso dell'anonimato. Circa l'ebrezza del brivido che "adg" prova ad andare contro i dogmi delle primarie, credo che ognuno abbia diritto di cercare da sè le sensazioni forti di cui abbisogna, anche se – mi rendo conto – che parlare di primarie in casa Forum è come parlare di corda a casa dell'impiccato.
dario ledri
Errata corrige: ebbrezza e non ebrezza, anche se lo Zingarelli cita come raro
dl
Eh, no, caro ds: se le primarie sono il sale della democrazia, il solo modo in cui si sceglie, se vince Renzi amen. A meno che tu non sia preoccupato del fatto che Renzi possa essere un cavallo di Troia (ops, mi è scappato) di forze estranee allo schieramento. Di questo io sarei abbastanza sicura, perchè girando per la città so che ci sono parecchi elettori di destra "delusi" che lo hanno già votato al primo turno. Ma questo è il rischio delle primarie, e non è rischio da poco. Il rischio è che cioè non vinca il candidato migliore, ma quello che è più bello, più nuovo, che ha molti soldi e un migliore appeal televisivo, per cui il problema diventa se mettere o no la giacca, o se rimboccarsi le maniche è grezzo o fa tanto lavoratore. Certo le regole ci sono, ma come si vede è molto facile disattenderle ed essere definito, bonariamente, un Gianburrasca. Forse se i programmi e la visione del mondo del centro sinistra fossero un po' meno onnicomprensivi, Renzi manco ci starebbe nel pd. Ma siamo nella società liquida, nel mondo dell'apparire, nel far west mass mediologico. C'è chi vede questo cambiamento come inevitabile e giusto, io non credo che la tv e internet siano la nuova frontiera della politica. Sono un'impiccata? Pazienza. Almeno vedrò il mondo da un altro punto di vista. adg
Il piacere di voler essere sempre "dalla parte del torto". Come "Il Manifesto", che difatti chiude.
Anonimo scelto
sarebbe meglio"che, difatti, chiude" con due virgole per evidenziare con più forza il proprio punto di vista.
maestrina dalla penna rossa
Non direi mai che "le primarie sono il sale della democrazia". Tralascio il resto del commento di Anna fino alla terzultina riga, "inevitabile e giusto". Non sarà stato inevitabile nè giusto il cambiamento, ma è avvenuto. E i marxisti devono confrontarsi con la realtà nuda e cruda, se vogliono trasformarla (cussì me ricordo). Dopo, per trasformarla, il discorso xe più dificile, ma forsi el zar no i doveva coparlo. ds
Anche lo zar te salvi adesso, che ga abolì la servitù della gleba per ultimo!
Cossa c'entra Marx poi? La realtà nuda e cruda la gavè creada voi, simiotando gli americani.
che poi, a ti te capiso che te piasi gli americani, ma a quel tuo socio…
Sicuramente Marx c'entra più degli americani. ds
Gent.le Dario Stasi,
politicamente parlando viviamo nel mondo del politically correct e della tolleranza delle varie posizioni e opinioni politiche. Ognuno ha diritto di dire ciò che pensa senza censure, minacce e insulti.
Non siamo nè in Siria nè in Iran nè in Corea del Nord. Se avesse vinto Renzi avrebbe avuto tutto il diritto di fare ciò che voleva come adesso Bersani farà.
"Qua rischiamo che vinca Renzi." E allora? se avesse vinto? Non siamo in democrazia?
allora ha ragione berlusconi quando dice che la vera anima del PD e quella del PCI?
Per fortuna Bersani non è come i suoi supporter che evidentemente per una questione di propaganda devono essere più realisti del re.
Bersani non ha mai detto che se avesse vinto Renzi sarebbe stato un problema, D'Alema lo ha detto ma non Bersani. Tra l'altro io ho sempre pensato che Bersani fosse il candidato migliore. Comunque la democrazia ha le sue regole che vanno rispettate.
"E poi, gentile anonimo, cosa ti frega di venire trattato male.!!!!!" Ma mi scusi e allora mandiamoci a fan culo tutti quanti appena uno dice cose che non condivide!!!! Ma non siamo mica cavernicoli…."fatti non foste per viver come bruti ma per seguire virtute e conoscienze" come dice Dante.
Il signor Ledri può anche aver ragione ma che critichi portando argomentazioni piuttosto che liquidare tutto con l'etichetta "facezie" si spieghi perchè non condivide.
Se no anche io dico che le sue son facezie e siamo pari e alla fine nessuno dei lettori del blog capisce niente.
Si può immaginare un blog dove uno scrive "le tue son facezie" l'altro dice " e le tue son stronzate" e così via….nessuno lo leggerebbe il blog.
Per quanto riguarda l'anonimia, c'è in tutti i blog ed è rispettata perchè dopo la rivoluzione francese e quella russa è divenuto chiaro a tutti che Rosseau si è sbagliato quando diceva che l'uomo è fondamentalmente buono.
L'anonimia è un diritto.
Bravo anonimo, continua così. E in ogni caso ad un anonimo, anche se "in particolar modo", non è dovuta alcuna spiegazione.
dario ledri
Ok! Se è così che funziona…..