A cinque giorni dalla nevicata, prevista per tempo dai meteo, i marciapiedi delle zone periferiche, quelli davanti ad alcune scuole, quello di via Aquileia che molti percorrono per andare in stazione alla mattina, sono ancora pieni di ghiaccio. I privati in molti casi hanno provveduto a rimuovere la neve, ma è il pubblico che latita. Gli anziani sono costretti a camminare con cautela per evitare pericolose cadute e i pedoni a camminare in mezzo alla strada. Altrochè solo il cimitero! La gestione del piano neve deve prevedere anche il fatto che, oltre alle automobili, la gente si sposta a piedi e dunque non è possibile lasciare i marciapiedi in queste penose condizioni. Abbiamo già visto che le idee per il rilancio della città latitano, ma si chiederebbe almeno di saper gestire le situazioni prevedibili per tempo, o per lo meno di darsi da fare per alleviare i disagi della gente che si deve muovere. adg
Già da sabato mattina era ben chiaro come stavano le cose e come sarebbero andate: la statale da Udine arrivando a Gorizia era perfettamente pulita fino a poco oltre la curva tra Mossa e Lucinico, poi cominciava la terra di nessuno. Ancora ieri sera (mercoledì) il tratto ciclabile sul cavalcavia verso il ponte VIII agosto non era percorribile in bicicletta. Per limitarmi solo alle cose più evidenti e non fare un penoso elenco di disastri. Il fatto è, cara adg, che i nostri amministratori non solo non hanno previsto (?) che le persone continuano pervicacemente a muoversi anche a piedi, in bicicletta, addirittura in scooter ma, incredibile, anche in automobile. Tutto è stato lasciato al fato, contando che il traffico, il tempo, le temperature, un ciclone tropicale, l'intervento di un' entità extraterrestre, o l'avverarsi della profezia dei Maya avrebbe messo a posto tutto. Questo è. La mia domanda è: cosa abbiamo fatto, o non abbiamo fatto, per meritarci tutto ciò? Euro Tedesco
Comunque io credo che non possiamo sempre aspettare l'amministrazione. E' giusto che ognuno di noi faccia il suo e pulisca davanti casa propria.
Ribadisco che molti privati hanno spazzato la strada. Parlo dei posti pubblici: si veda ad esempio davanti alla scuola ITI o dietro il parco della rimembranza o nei quartieri periferici davanti agli asili. Senza considerare il fatto che molte case sono abitate da anziani che difficilmente possono prendere pala e piccone. Perchè non ci rassegniamo: non sono capaci, nè di avere idee nè di sostenere il quotidiano. Si dimenticano anche di chiedere i finanziamenti per le scuole. Un assessore deve sorvegliare, controllare, accertarsi che tutto sia fatto a regola d'arte. Invece scaricano sempre sui dirigenti, sulla gente, sul fato, sul destino cinico e baro. Cosa hanno fatto di male i goriziani? Hanno votato Ettore Romoli per la seconda volta, dando fiducia a chi ha come leader quello squinternato di Berlusconi che cambia idea ogni 15 minuti e adesso non fanno nulla per aggregarsi e per cambiare le cose, perchè alla fine, i goriziani credono anche loro, come chi li governa, che è inutile agitarsi: xe destin.dg
A una settimana dalla nevicata molti marciapiedi del centro cittadino sono innevati e ghiacciati… La pioggia aiuta, ma nonostante le rassicuranti parole degli assessori la sensazione di abbandono è molto forte. Soluzioni? Una proposta nel prossimo post… ab
Oggi il Messaggero da' voce agli abitanti di S.Anna arrabbiati, perchè, come sempre , trattati da cittadini di serie B, anche se pagano le tasse uguali. Epperò le proteste lasciano perplessi: non è la prima volta che la neve mette ko gli assessori: è toccato a del sordi, tempo fa, di essere duramente contestato per la sua "gestione" dell'"emergenza " neve. Pure il mercato coperto non è certo la prima volta che rimane ghiacciato. Ma le elezioni si fanno in primavera, e in quella stagione romantica gli amici goriziani, da quasi 70 anni, rinnovano la fiducia, prima alla DC e adesso al sultanato di Romoli. Quindi diciamo che un po' di disservizi se li meritano, visto tutti quei disagi che da oltre mezzo secolo provocano in chi non la pensa come loro e si deve sorbire i sodali del Pazzo di Arcore. adg