Mentre Gorizia affonda nelle classifiche sulla qualità della vita e viene spogliata progressivamente di tutti i servizi, il sindaco e la sua Giunta non perdono la calma e continuano a dormire sonni tranquilli, facendosi scappare sotto il naso le poche occasioni di finanziamento per i Comuni in tempi di crisi. L’ultimo treno perso è quello dei 10 milioni di euro destinati dalla Regione, con la legge n. 14 del 2012, alla riqualificazione del patrimonio immobiliare degli enti pubblici: “dimenticandosi” di fare domanda la Giunta goriziana ha dimostrato incapacità e scarsa accortezza amministrativa.
Ma anche il sonno e l'imperturbabilità dei goriziani non è da meno : evidentemente è proprio la giunta che fa per loro. Ci si aspetta che la sveglia la dia l'opposizione e non solo su questo blog! Dove sono le iniziative ?
Rosamaria Forzi
Incredibile! E questi governano e parlano di qui pro quo! Lo faremo anche noi quando, da medici, lasceremo la pinza nella panza del malato o ci dimenticheremo di fare gli esami di maturità. Sono d'accordo con il post precedente. Ormai non è più neppure bella addormentata la nostra città: è una vecchia città affetta da narcolessia. adg
…e poi c'è un'altra cosa, in tutta Italia la destra si squaglia, è in bancarotta senza nocchiero. Solo qua li dobbiamo tenere altri quattro anni? Opposizione fai qualcosa! Sono consentite anche trappole, bucce di banana, trabocchetti metaforici e non.
al capogruppo del PD in consiglio comunale una domanda che mi faccio da tempo : il PD ha connivenze con Iris, o Ambiente Newco, come si chiama ora ?
R.Forzi
ma no dai noooo…adesso il PD ripubblicizza tutto a partire dall'acqua come abbiamo votato al referendum dell'anno scorso
Dei cinque commneti che precedono non uno che entri nel merito delle questioni poste da Cingolani: i fondi non richiesti per tempo dall'Amministrazione comunale, le indecorose giustificazioni del sindaco che scarica le responsabilità sui dirigenti che si sono avvicendati alla guida dei Lavori Pubblici, di cui- solo per la precisione – Assessore risulta essere lo stesso sindaco Ettore Romoli a cui spetta, forse a sua insaputa, la responsabilità politica; il fatto che una larghissima fetta dei fondi distribuiti oramai in prossimità della prossima tornata elettorale sia andata a beneficio deie territori friulani. Allora una domanda cattiva da rivolgere al sindaco che suggerisco all'opposizione: non è che si sia opportunamente evitato di avanzare alcuna richiesta per lasciare mano libera a Renzo Tondo nel premiare il territorio di appartenenza in vista delle prossime elezioni? Insomma, una versione moderna del metodo Lauro nella Napoli degli anni '50: in regalo la scarpa destra prima del voto, e quella sinistra solo dopo e se mi hai votato. Qui, invece si fa tutto prima. E' la modernità, bellezza!
marcinkus
Dunque, per quanto riguarda le ASS, mquella di Gorizia è stata accorpata alla Triestina, ma quello che è più grave è la riduzione dei dipartimenti Prevenzione, salute mentale e dipendenze e il dimezzamento dei dipartimenti che passano da un bacino di utenza di 50.000 persone ad uno di 100.000. Favorevoli i signori Valenti, Razzini, Marin. Dopo gli inutili ordini del giorno dei consigli comunali, il consigliere regionale di Gorizia si allinea alle decisioni di Tondo. Eppure non risulta una sua presa di posizione pubblica in difesa della Giunta regionale, una discussione pubblica dove Valenti spiegasse ai suoi elettori che tagliare è indispensabile. Come al solito la destra si barcamena facendo propri pezzi di carta dei consigli comunali che smentisce appena arriva nel capoluogo giuliano. Forse Valenti non ha lanciato il suo palloncino azzurro in difesa del punto nascita di Gorizia, ma Romoli certamente sì. Cosa ne pensa di questa ennesima penalizzazione della città? adg