Qualche immagine del Centro Cittadino di Gorizia, alle 8.30 dopo una mini-nevicata notturna. La pioggia trasforma il tutto in poltiglia scivolosa, i marciapiedi sembrano ricoperti di grasso. Poca poesia, molta prudenza, nel guidare e nel camminare. E se questo è il Centro…
Domande:
a) esiste un’altra città a nord del 40° parallelo dove non si tiene conto delle previsioni e non si fa nulla per impedire a una manciata di fiocchi di diventare un pericolo per le gambe dei cittadini?
b) il Comune non potrebbe accantonare un fondo speciale per pagare (voucher?) centinaia di concittadini alla ricerca disperata di un’occupazione, pronti a intervenire immediatamente in caso di necessità?
c) in questa seconda amministrazione Romoli, una volta messo al sicuro il “risultato”, c’è qualcuno a cui interessa qualcosa della vita ordinaria dei cittadini?
ab
Non c'è giorno in cui non emergano falle nell'amministrazione della città. Oggi sul Piccolo: neve che viene tolta dal centro della strada e ammonticchiata sul marciapiedi o lì nei pressi, cosa che rende impossibile il parcheggio o il transito dei pedoni, chiusura della panetteria di Viatori e critica per il mancato abbattimento degli affitti, punto nascita ko, chiusura delle isole ecologiche.Nella crisi in cui ci troviamo non c'è una prospettiva per Gorizia. Davvero possiamo andare avanti così fino al termine naturale del mandato?
sì, riusciamo ad andare avanti così fino al termine naturale del mandato!
Sembra impossibile che anche di fronte ad una cosa così banale l'amministrazione locale sia del tutto impreparata, figuriamoci di fronte alle sfide ben più importanti e vitali per il futuro della città, come hanno ben evidenziato i post degli ultimi giorni e come, purtroppo, le cronache quotidiane dimostrano senza soluzione di continuità! Ci voleva solo un po' di sale, un po' di previdenza e un minimo di organizzazione, ma questi non hanno sale nemmeno nella loro zucca!!! Toccherà a noi cittadini procurare sia il sale vero, marino, sia soprattutto quello della sapienza, della passione e della voglia di fare, per restituire vitalità ed appetibilità alla nostra città: la sfida è grande, ma siamo tanti, le idee non mancano e nemmeno le capacità, occorre valorizzarle e coordinare le iniziative. Buon lavoro e buona vita a tutti. Anna V.