Il Blog del Forum Gorizia
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Alla quale mozione, ovviamente nessuno risponderà.Faremo dunque un'altra mozione e così avanti nei secoli e, quando noi non ci saremo più, i nostri figli continueranno a fare mozioni ad Astianatte Romoli e alla figlia di Roldo.
Già il nome – piano del traffico – è simbolo di una cultura vecchia, distruttiva della città e della natura.
E' l'immagine di una società consumistica e di una concezione dell’economia fondata sulla proliferazione quantitativa delle merci e sulla riduzione di tutto a merce, parcheggio a pagamento compreso. Comodo, assieme ai lavori pubblici inutili e alle costruzioni che restano vuote, per costruirci attorno relazioni d’affari.
Il piano del traffico sottrae risorse a politiche utili e necessarie per la mobilità pedonale e ciclistica, a basso impatto ambientale, alla riduzione del consumo di suoli agricoli e ad una visione diversa e moderna della città.
Invece che aggiornato e applicato andrebbe abolito.
PS
Per favorire in modo organico la mobilità pedonale e ciclistica, a basso impatto ambientale, non basta scrivere un post e attendere che durante la notte i folletti modifichino la segnaletica stradale, o trasformino le automobili in biciclette. Bisogna elaborare un piano della mobilità urbana e applicarlo.
Giuseppe Cingolani
Bravo cingo,dacce la linea.
La linea forse no, però Giuseppe è attivo, a differenza di tanti che non si sentono mai e poi i post che manda sono sempre interessanti. Bravo Beppe. adg (p.s. ma no servi la mozion, su imbraccia un buon cannon)