Il Blog del Forum Gorizia
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Quando stamattina ho letto l'intervento sul Piccolo, me lo sono immediatamente ritagliato, dopo averne evidenziato i passaggi più illuminanti: questo mi pare un ottimo esempio di come si dovrebbe lavorare sempre, all'interno di un'amministrazione, su ogni questione riguardante la collettività, ossia con il cuore e la mente al bene comune, valutando sempre scrupolosamente il vantaggio ed i benefici di un'opera per tutti, soprattutto quando in gioco ci sono la tutela dell'ambiente e la salute delle persone. Tra l'altro, questa vicenda specifica si inserisce nel più ampio contesto della gestione delle fonti energetiche anche a livello regionale e nazionale e nel quadro di un orientamento sempre più deciso verso energie alternative. Sappiamo che anche nella nostra provincia ci sono diverse situazioni a rischio, impianti obsoleti ed altamente inquinanti che andrebbero sanati e riconvertiti – si veda, per tutti, l'esempio della centrale elettrica di Monfalcone, sul cui futuro si sta molto dibattendo – perciò il problema va sicuramente affrontato con una forte volontà politica e coordinando gli interventi dei diversi livelli amministrativi anche in questo settore. Ad entrambi vorrei esprimere un ringraziamento per il lavoro che stanno facendo, incitandoli a continuare a tenere gli occhi e le orecchie sempre all'erta e ad essere buoni guardiani dell'interesse collettivo. Anna V.
ma perchè così vicino alle case???!!!
Perchè non farlo in zona industriale o in aeroporto!
Tra un po' avremo già una grossa autostrada che ci passerà vicino.
Abbiamo la Livarna.
Siamo in una pianura circondata da montagne.
Eravamo al top nelle classifiche per la qualità della vita….
e dimenticavo: abbiamo già una centrale a olio di palma, la seconda più potente al Mondo!
Perchè nessuno parla delle emissioni atmosferiche e acustiche di questi impianti?
Dobbiamo fidarci delle elaborazioni modellistiche dell'ARPA e bon?
Sono simulazioni, per quanto complesse, soggette all'effetto caotico (=imprevidibilità).