Sempre della serie “è bello ciò che piace”.
Tuttavia, con un azzardo non rispettoso della coscienza, susciterebbe qualche preoccupazione un soggetto che riconoscesse “belle” queste macchie d’asfalto sul tormentato porfido antistante alla chiesa di Sant’Ignazio, in Piazza Vittoria a Gorizia.
La foto e il titolo del post sono di Nevio Costanzo
Ma il "black" di cui sopra corrisponde per caso al friulano "blec" o al goriziano "bieco" nel senso di pezza da rattoppo? Se sì, si tratta di un singolare calembour, evocativo e rivelatore della consolidata abitudine a "imbiecar" quel che è stato costruito o realizzato malamente, con materiali, evidentemente, di bassa qualità o non idonei allo scopo. Certo che, per essere un "salotto", è ridotto piuttosto male: e farsi un girino all'Ikea sperando in qualche bella promozione primaverile??? Poveri noi!!! Anna V.