La pagina di Gorizia del quotidiano locale riporta oggi una serie di incredibili dichiarazioni della Preside del polo liceale introno all’articolo di Giuseppe Cingolani, pubblicato anche su questo blog in data 21.03.2013.
Il Blog del Forum Gorizia
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La preside ha accusato Cingolani di quello che è un suo diritto: prendere la mattina in cui c'è il consiglio comunale ed eventualmente il giorno dopo se la seduta sfora la mezzanotte. Ora conoscendo quanto sono fattivi i nostri amministratori, forse una volta al mese il consigliere prenderà la mattinata. Una dirigente che accusa il pubblico dipendente di esercitare i suoi diritti è pura follia. I diritti sono tali perchè vanno goduti, non per non essere esercitati. Purtroppo la presa di posizione arriva in un momento politico, di cui nessuno parla, in cui ai dirigenti scolastici sono affidati molti più poteri di un tempo, esautorando i collegi docenti. Questi ex presidi pensano così di fare il bello e il cattivo tempo, e di esempi ce ne sono a bizzeffe. Cingolani comunque non è solo: gli insegnanti sono ben consapevoli della situazione e se le scuole hanno difficoltà è proprio per lo strapotere dei dirigenti che non sanno valorizzare le competenze, le capacità ed i talenti di chi considerano ormai solo i loro "sottoposti".adg
Comunque sui contributi ha ragione il Cingolani. Diciamolo chiaramente, questi soldi versati “volontariamente” dalle famiglie rappresentano una supplenza privata all’inadempienza statale. Il fatto è che, troppo spesso, questi contributi vengono praticamente estorti….un vero e proprio abuso della fiducia che gli studenti e le loro famiglie ripongono nell’istituzione scuola. Una persona normale di solito non sta a chiedersi se ciò che fa la scuola sia legale o no, ma lo dà per scontato: se neppure la scuola si comporta secondo le leggi, chi diavolo dovrebbe farlo? La scuola deve essere autorevole, ma non lo è se abusa della propria autorità.
Tutta la mia solidarietà a Giuseppe Cingolani.
Dario Ledri
Non mi risulta che la questione sia stata sollevata negli anni passati, nemmeno giusto l'anno scorso, quando la preside era Laura Fasiolo, ora compagna di partito di Cingolani. Ma deve essere un caso…
E' stata sollevata, eccome, anche se non da Cingolani: ma negli anni passati non aveva provocato alcuna reazione inconsulta.E poi se ne parla da anni, ci sono state persino interrogazioni parlamentari, addirittura la Gelmini aveva avvisato con circolare che così non si fa. Dispiace tantissimo per Giuseppe Cingolani, che si trova chiamato a spostare un civile dibattito sul piano dei muscoli e degli strilli da pescheria. Ma si consoli dal fastidio subìto (che altro, di serio, a suo personale svantaggio qua non c'è e non ci può essere)pensando che se c'era un modo per dimostrare l'incongruità e la vacuità della difesa al preteso contributo scolastico, bè la preside del polo liceale ( che da poco ha emanato la circolare in cui si precisa che dal contributo non si può essere esonerati: siam mica lo Stato,noi,che concede di non pagare le uniche tasse previste, quelle del 4° e 5° anno delle superiori, ai super bravi e alle famiglie con particolari problemi) ha imbroccato esattamente e inequivacabilmente proprio quella!
Il dato preoccupante è che un Dirigente della pubblica amministrazione si possa permettere di lanciare accuse pesanti ad un dipendente della stessa amministrazione a mezzo stampa. Vi sono altri luoghi ed altre modalità per contestare ad un insegnanti eventuali addebiti. La preside del polo liceale ha fatto la sua parte -se vogliamo- nella prima sezione dell'articolo, in cui risponde ai rilievi di Cingolani sul contributo agli istituti scolastici. Avrebbe dovuto fermarsi prima di attaccarlo sul piano personale e professionale: il merito delle accuse immagino si discuterà in altre sedi, il metodo dovrebbe offendere tutte le persone di buon senso, a qualsiasi parte politica esse appartengano. Mi attendo un intervento dell'Ufficio Scolastico Regionale a censura di simili comportamenti
Anche perchè proviamo ad immaginare la cosa rovesciata: l'insegnante che critica a mezzo stampa il dirigente: roba da licenziamento, censura, ammonizione. Qui invece si può mettere in dubbio la professionalità del lavoratore che usufruisce di un suo diritto. D'altra parte anche quelli iscritti alla FIOM sono stati cacciati dalla fabbrica e c'è voluto un processo per farli riammettere, anche se marchionne ne voleva licenziare altrettanti. Non è che si sono invertiti pericolosamente i rapporti di forza ai danni di chi sta in basso e in tutti i settori del pubblico e del privato? Se a scuola succede questo,cosa accade ai precari?
buon giorno,
vorrei dire una cosa perché non é stato scritto nessun articolo sul piccolo o altro riguardo ai contributi volontari chiesti come obbligatori da parte del polo liceale quando era preside la prof.ssa Fasiolo….forse perché lei é dello stesso partito del prof. Cingolani
Inoltre perché il prof. Cingolani non é andato nelle altre scuole goriziane a vedere come si comportano per i contributi volontari e poi ha riportato sul piccolo i loro nomi??!!!…
Sul giornale deve comparire solo il nome del polo liceale Dante Alighieri??!!!!
Forse il polo in questione é l'oca nera???!!..