Ci si stupisce.
La nuova Presidente della Camera suscita l’applauso anche di molti che non l’hanno votata e tutti in coro si stupiscono per l’intelligenza e la levatura della scelta. Sì, perché si era abituati a un Parlamento nel quale si potevano raggiungere gli alti scranni soltanto grazie – nel di gran lunga migliore dei casi – a un curriculum di pluridecennale militanza politica “professionistica”; non quindi grazie alle esperienze, competenze, capacità maturate nel corso di esistenze vissute nei diversi campi d’impegno nazionale e internazionale. Ci si stupisce di fronte al ripristino della “normalità”, sulla sedia principale dei Deputati siede una persona straordinaria, conosciuta in tutto il mondo per la sua azione nell’ambito dell’Onu, del Commissariato per i Rifugiati, della ricerca di soluzioni di pace in ambiti di guerra…
Forse si potrebbe compiere ancora un passo in avanti e continuare a stupire: perché non pensare a Laura Boldrini, tra poco più di un mese, quando ci sarà da eleggere il Presidente della Repubblica? Ha una ricchissima esperienza, sa comunicare molto bene – molti hanno definito il suo discorso odierno “il più bello sentito finora all’apertura della nuova legislatura” – ha grandi capacità di mediazione. Una grande idea per il bene dell’Italia: Presidente colei che già presiederà il Parlamento riunito e le delegazioni regionali…
Magari – alla faccia di tanto entusiasmo – nelle prossime ore voteranno Schifani al Senato: così non ci si stupirà più, cadranno le braccia e ci si re-immergerà nella squallida “normalità”.
Posto il mio commento, oramai quando sappiamo che anche Piero Grasso è stato eletto Presidente al Senato, ma io riesco a non stupirmi ancora, di queste due bellissime elezioni della 2^ e 3^ carica della Repubblica, lo dicevo all'indomani delle elezioni parlamentari che più spesso in politica le cose accadono e mutano con la velocità del temporale, (questa volta in bene!)e perciò occorre essere tenaci e disposti al cambiamento. Di Laura Boldrini sono contento e fiero per la sua elezione a Presidente della Camera, perché come ha ben spiegato, Lei ha impegnato i primi 24 anni della sua vita a favore degli ultimi, dei rifugiati, dei migranti che scelgono il nostro paese come una speranza per la loro persona, per la loro famiglia, onorando così anche la memoria di suo padre partigiano comandante Bulow, Arrigo Boldrini.
Ma sono contento personalmente in modo particolare perché con le sue parole, ha riscattato le onerose fatiche e quelle del mio team, che Pisanu ha imposto dal Dicembre del 2006, sulle spalle già gravate dei servizi sindacali confederali, obbligandoci senza alcuna contropartita economica a fare il service di memorizzazione elettronica di tutto il mondo dell'immigrazione per il Ministero dell'Interno, col lavoro dei permessi e dei relativi rinnovi.
Nel 2007 il mio lavoro per questo è aumentato oltre a qualsiasi tollerabile misura, con la squadra che coordinavo nella mia provincia abbiamo sfornato diverse migliaia (quasi 7000) di posizioni dei migranti via internet e via poste italiane, oltre che a fare il consueto lavoro di tutela verso Inps/Inail e tutti gli altri Enti. Io ne sono uscito stremato, alla fine di dicembre 2007 ne ho avuto il cuore letteralmente spezzato a metà, ma non era ancora la mia ora, ne sono uscito per fortuna dignitosamente e dignitosamente avendone diritto mi sono collocato in anzianità. Oggi gioisco personalmente per aver potuto rallegrarmi di queste due elezioni che ci dicono che non tutto è perduto e rovinato in questa Italia, che esse ci riaccendono di speranza e ci riscaldano il cuore per andare avanti ed oltre ancora a fronte alta e con schiena diritta.
Cordiali saluti. Anonymus de Anonymis.