Il Blog del Forum Gorizia
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A fronte di una situazione simile, mi chiedo e come me molti altri se sia lecito che un ente pubblico faccia bandi simili, aggiunga clausole a posteriori, affermi per bocca dei suoi dirigenti cose non presenti nel bando, ponga una questione di congruità che appare per lo meno ambigua. C'è qualche autorità di controllo su queste cose?
Anch'io ritengo che sia importante sollecitare o richiedere l'intervento di "autorità di verifica" che possano intervenire su "trasparenza e pubblicità", presupposto di ogni intervento pubblico.
Altrimenti le lamentele e le rimostranze, anche scritte, divengono inevitabilmente lamentazioni alle quali è facile conformarsi.
il pantano non è solo burocratico ma politico: da anni è in atto una riduzione del welfare portato avanti da tutti i governi nazionali e locali e anche le case pubbliche si stanno impantanando (il prossimo attacco sarà, ed è già in corso, alla sanità) per favorire le case private, le imprese private, le speculazioni degli immobiliaristi.
Insomma case e negozi restano sfitti non per colpa "della burocrazia delle carte" di qualche ufficio lento a muoversi, ma per precisa scelta della Burocrazia politica, quella dei ricchi ai danni dei poveri.
A me sinceramente sembrano solo dei bandi fatti male…e l'autorità che può intervenire credo sia il Tribunale Amministrativo, nel caso qualcuno avesse interesse a fare ricorso
Solo bandi fatti male??? Ma è il loro mestiere e allora vien da pensare che a) sono degli incompetenti e, dunque, non dovrebbero occupare quel posto o ricoprire quella carica, quindi chi li ha collocati in posizioni apicali o comunque di grande responsabilità ha preso un granchio colossale; oppure b) sono stati messi in quei posti non grazie alla loro competenza e professionalità ma in virtù di un'appartenenza o di una manifesta simpatia politica. In entrambi i casi suggerisco a coloro che sono chiamati a valutare i curricola dei quadri dirigenziali di soffermarsi con maggiore attenzione sulle effettive competenze dei singoli prima di affidare loro un incarico. Sono propensa a credere però che l'ipotesi dell'anonimo delle 14.17 non sia così fantascientifica, purtroppo per noi tutti, e temo anch'io che sia il segno di una tendenza molto diffusa: ridurre al minimo gli interventi a carico degli enti pubblici e la spesa pubblica in generale (vedi edilizia popolare, scuola, sanità) e fare spazio all'iniziativa privata che, in primo luogo, of course, tutela i propri interessi, certamente non quelli della collettività. Fermiamoli!!! Anna V.
Il sig Liberale parla sukl giornale di case e di poveri che non hanno alloggio, negozianti ed artigiani che aspettano. Allora se è su questo tema che fa la sua campagnaelettorale, risponda sul perchè non fa bene i bandi e lascia così sfitti i locali??????